Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Altre tre o quattro “buffonate”

PRIMA “BUFFONATA”

… e dunque heri dicebamus caro Buffon: ma oggi elenco le oramai tre stronzate che la riguardano, qui senza immagini, ché lasciamo al nulla visivo la malinconia dovuta:

1) il gol di Muntari di qualche mese fa non assegnato al Milan dall’arbitro cecarello, che lei non avrebbe mai confessato pur avendolo visto;

2) il discorso da lei fatto qualche settimana fa sulla plausibilità della combine tra due squadre a fine stagione: lei ha detto meglio due feriti di un morto, ma chi le ha insegnato questa metafora cretina?

3) … e infine la perla della serata vittoriosa con l’Irlanda: mi sembra lei abbia detto “Grazie Spagna che sei stata onesta battendo la Croazia … in futuro anche se io non sarò più in nazionale sappi che hai maturato un bonus da parte dell’Italia“. Ma lei sa che cosa significa bonus o usa le parole a vanvera? Meglio lo sappia ché sarebbe peggio se usasse le parole a vanvera. Ma che tristezza! Perché non si limita a parare i palloni scagliati verso la sua porta, facendo bene il mestiere che sa fare egregiamente, e lasciando il ragionamento a chi riesce a connettere un flusso semplicemente logico?

SECONDA “BUFFONATA”

Oggi ho sentito per Radio 24 il senatore Saro, politico friulano di lungo corso, capace di cavarsela nei marosi della politica da trent’anni, campione del voltagabbanismo  di classe nazionale: “Sono dell’idea che bisogna votare con voto non palese, perché se si vota a voto palese in difformità alle indicazioni del partito, poi non si viene ricandidati“. Bravo! Ecco, questa è la sua ragione per cui il ladrone di denaro pubblico Lusi, oggi giustamente in galera, sarebbe meglio fosse uccel di bosco per non fare il “capro espiatorio”? Ma lei sa misurare in termini di determinazione etica del valore quale sia il bene maggiore tra il rispetto della legge e del buon senso e l’evitamento di fare di un ladro di denaro pubblico arrogante come Lusi un “capro espiatorio”? Credo di sì, ma la sua posizione cinica e calcolatrice prevale su qualsiasi discorso improntato a un’etica declinata secondo giustizia. Vergogna.

TERZA “BUFFONATA”

Leggo sul web che il consigliere regionale friulano Ciani  (chi?) definisce Balotelli “pagliaccio” invitandolo ad andare a lavorare. A me piacerebbe sapere che lavoro sa fare questo straordinario esemplare della classe politica ancora (per poco) in auge prima che il baratro -certamente prossimo venturo- la inghiotta. Pagliaccio è chi lo dice e sa di esserlo.

QUARTA “BUFFONATA”

Eccoci a stasera: il commentatore sportivo Collovati ex calciatore di origini friulane di cui mi pare si sia dimenticato, pontifica insulsamente (come altri zazzaroni galeazzi varriale cucci gnocchi etcetera quest’ultimo è il più interessante) per l’ennesima volta durante la partita degli Europei Portogallo-Repubblica Ceca. Diomio perché non mandi un black out mediatico quando si emettono fonemi insensati nell’etere?

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