Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

“…Unità nella Distinzione nella Relazione…”

Renato Pilutti, furlàn, vive a Codroipo, Udine, Italia.

Ha studiato, sempre lavorando, scienza politica, e in seguito teologia patristica, fondamentale, metafisica e morale, nonché filosofia teoretica e morale, ottenendo i massimi titoli accademici (PhD).

Lavora come consulente direzionale di impresa e scrive saggi e opere di narrativa, che sono elencate nel presente sito.  

Renato è docente di filosofia teoretica e morale, di antropologia filosofica, di teologia sistematica e patrologia, di sociologia industriale e di organizzazione aziendale e gestione delle Risorse umane.

Presiede una decina di Organismi di Vigilanza ex Decreto Legislativo 231 del 2001 in aziende nazionali e multinazionali.

È filosofo pratico e consulente per le persone e i gruppi su tematiche e problematiche esistenziali e del lavoro, come previsto dalla legge 4 del 2013. Socio di Phronesis, l’Associazione Nazionale per la Consulenza Filosofica, ne è stato Presidente nazionale dal 2020 al 2022.

La luce dei suoi occhi è la figlia Beatrice.

14 Comments

  1. il link a :
    Fecondazione assistita: un asfittico dibattito
    non va.
    Grazie per il Blog, pensieri rari, mi sento un pò meno solo
    Franco Calini

  2. Caro Renato,
    sono arrivato a te cercando di Alex e di un suo interento a Riva del Garda, negli anni 80 dove era stato invitato dall’associazione di infermieri critici Aniarti in sostituzione di Ivan Illich. Mi sembra di ricordare che fu invitato proprio su iniziativa di qualcuno di verde ui di cui non ricordo il nome. Forse Elio Drigo?l. Ne hai memoria per caso?
    e grazie del bel ricordo di Alex che ho scoperto tra le tue pagine.
    Un abbraccio
    edi rabini
    333492578

  3. “Delle aperture domenicali e festive dei centri commerciali”
    Fra i “politici” che hanno proposto o approvato le aperture domenicali e festive dei centri commerciali, ci sono niente meno che dei…..demo…….cristiani???!!!!! (Casini, Monti….ecc.) e mentre questi le domeniche e le altre feste comandate stanno con la famiglia, i figli, i nipoti e vanno a …..baciare i banchi alla Santa Messa …magari ricevendo anche la Sacra Eucarestia………..altre persone…..mamme, mogli, mariti……GRAZIE AI SUDDETTI “politici cristiani” sono ora costretti a lavorare LA DOMENICA lasciando a casa i propri figli ( anche piccoli) la propria famiglia e, se la moglie o il marito hanno un lavoro diverso….NON POSSONO TRASCORRE la domenica assieme. E non è vero che ciò abbia incrementato l’occupazione e l’economia, di fatto……1) non sono state fatte nuove assunzioni, mentre il lavoro domenicale è ricaduto sugli stessi lavoratori già in forza. Di fatto questi poveri commessi si trovano a lavorare per lungo tempo senza soluzione di continuità …ovvero senza una giornata di riposo 2) Con la crisi che gira NON è che i soldi nelle tasche dei clienti SALTANO FUORI Perché I NEGOZI APRONO LA DOMENICA E LE ALTRE FESTE COMANDATE
    3) Dio, e che era niente meno che DIO, il SETTIMO giorno si riposò!!!!! Inoltre la domenica si dovrebbe “Santificare la festa” e stare con la famiglia..e NON correre nei centri commerciali……magari SENZA UN SOLDO IN TASCA!!!
    La Bibbia insegna e descrive in più punti che….quando l’umanità ha voltato le spalle a Dio inseguendo altri idoli……puntualmente sono giunti i Suoi Castighi!!!!!!
    E se questa grande crisi economica fosse proprio un Suo Castigo?? Altroché lavorare la domenica per il rilancio della stessa Economia ed Occupazione. Meditare, meditare!

  4. LETTO E CONDIVIDO PIENAMENTE L’ARTICOLO SU FORTE & CHIARO DI MARZO 2017: IL WEB E L’ORGIA DEGLI STUPIDI….CE NE SONO TANTI E MOLTI ATTORNO A ME E A TE.
    GRAZIE

  5. E’ stato per me una fortuna imbattermi nel suo sito “Sul filo di Sofia”, gentile Dott. Renato Pilutti, e oggi, conoscendola personalmente, ho apprezzato ancor di più la sua persona. Continuerò a leggerla molto volentieri. Mandi!

  6. Ho letto il suo blog : la superficialità banalizzante degli ignoranti e mi sono permesso di pubblicarlo sul mio profilo facebook , mantenendo comunque il nome dell’autore. Condivido tutto e mi congratulo con lei per questa discussione.

  7. Grazie caro Vincenzo, il mio tenta di essere un contributo, nel piccolo, alla de-banalizzazione degli scritti e dei dialoghi telematici che spesso sono di un livello imbarazzante, mane diu vel Deo, buona giornata, renato

  8. Buongiorno, purtroppo solo ora e casualmente ho incontrato il suo blog e cosi ho iniziato a leggere e ad appassionarmi nei suoi pensieri, analisi e commenti. Banalmente volevo esprimerle il mio piacere per questo incontro insperato quanto a me (e penso anche per altri) necessario in questa epoca di veline e omologazioni subdole a uccidere il piacere del pensiero critico. Le chiedo cordialmente l’autorizzazione a condividere qualche suo scritto su FB o LinkedIn.

  9. Caro Roberto, innanzitutto sono convinto teoreticamente che il caso non esista se non nella fisica delle microparticelle (cf. Heisenberg): in realtà, penso che si tratti solo del fatto che noi, degli eventi a volte, anzi spessissimo, non conosciamo i vettori causali, ma solo ciò che cade sotto i nostri sensi e la nostra volontà consapevole. Quindi, ecco che il “vettore sconosciuto” del web la ha portata a leggere il mio blog.
    Sono contento che ciò sia accaduto e spero che lei ne abbia tratto soddisfazione, peraltro, come già specifica nel suo messaggio.
    Buona lettura e buona salute, allora, renato

  10. Antonio Pietropaoli

    Eg. dottore,

    sono Antonio Pietropaoli, professore universitario in pensione, e sto per pubblicare un libro di poesia intitolato La logica del tempo. Vorrei mettere in copertina quel magnifico dipinto che accompagna la sua Costruzione del tempo, ma non riesco a individuarne l’autore. Mi può venire incontro? Le sarei molto grato. In attesa, le porgo cordiali saluti, assieme ai miei complimenti

    Antonio Pietropaoli

  11. Caro Professore, la ringrazio per il suo apprezzamento. Lei si riferisce a un mio post pubblicato sul blog, immagino. e all’illustrazione che accompagna il testo. Devo dirle che non so più dove lo trovai. In ogni caso, se la cosa è a lei gradita, ne faccia pure l’uso che ritiene. Mi fa piacere. Non mi dispiacerebbe, siccome sono un antico “praticante” della lirica poetica, trovare la sua prossima pubblicazione.
    In ogni caso, per praticità, mi può scrivere al mio indirizzo mail eagle@qnetmail.it, oppure farsi vivo telefonicamente al 339.7450745, numero privato che ho messo anche a disposizione sul blog stesso, un saluto cordiale,
    renato pilutti

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