Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

“Aeternitas (est) interminabilis vitae tota simul et perfecta possessio”, vale a dire che “l’eternità e il perfetto possesso di una vita interminabile”. Bene: voglio inserire… nell’eternità la storia brevissima del “progressismo” (che non è sempre positivo: ad e. come nell’industrializzazione forzata voluta e attuata da Stalin nell’Unione Sovietica degli anni Venti e Trenta del XX secolo, et alia) e della “conservazione” (che non è sempre negativa: ad e. nella conservazione della memoria e dei beni culturali, et alia), della “destra” e della “sinistra”: come sono cambiati nel corso del tempo e fino a noi i contenuti politici e ideologici dei due schieramenti post Rivoluzione Francese. Media e comunicazione in tema di politica generale, maggioranze, opposizioni, ovvero i “giudicanti” e i “giudicati”, etc. Occorre partire da un “ente eterno” (per chi crede in Dio o nell’Essere, che possono essere e non-essere la medesima “cosa”), o dalla Storia (per chi non crede né in Dio né nell’Essere), che deve essere conosciuta, anche per discorrere con cognizione e honestas intellectualis delle grandi e piccole cose del nostro tempo

Eternità è un concetto metafisico, che sta-oltre-la-fisica, che è immisurabile con le scienze dure dell’uomo, la fisica, la biologia e subalterne. Il tempo è quella cosa di cui sant’Agostino dice di non sapere nulla se gli si chiede che cosa sia, e che afferma di saperlo, se nessuno lo interpella in merito; il tempo è qualla cosa che il professor Einstein ha collegato necessariamente allo spazio in-ventando (cioè trovando) una nuova dimensione plurima, lo spaziotempo. Lo spaziotempo “è” (meglio che…

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Mentre i viandanti della Global Sumud Flotilla, dopo avere solcato un pezzo di “mare nostrum”, stanno tornando a casa in aereo, e il 7 ottobre 2025 ricorda l’ignobile pogrom di due anni fa in Israele perpetrato da Hamas, i primi colori dell’autunno anche quest’anno avvolgono le brume ottobrine di Baby Jar. Non molto lontano le fosse di Katyn reclamano silenzio, dopo notti e giorni di spari e rimbombi di camion che arrivano nella foresta scura. Sulla linea di confine del Donbass si spara e si muore nel fango delle trincee, mentre oggetti volanti si sfracellano sull’Ucraina mietendo la vita di esseri umani di ogni età. Non solo nel Vicino Oriente si muore di morte violenta, anche se per molti stranamente pare che sia così. Le grandi Nazioni, nel frattempo, USA, Russia e Cina si spartiscono i mercati alla nostre spalle. Grazieadio la mia ombra di essere umano ha dei limiti, mentre la storia è memore e la mia ragion cognitiva si muove…

Ero tentato di dedicare completamente questo mio domenicale alle ultime dal Vicino Oriente, alla Flotilla, a Gaza, ai popoli Palestinese e d’Israele, di cui porto nel cuore ambedue le bandiere, a differenza degli sbandieratori e scioperanti di queste ore, giorni, settimane, tra i quali distinguo i criminali violenti che spaccano vetrine da chi partecipa per vera solidarietà, ma ho preferito affrontare più approfonditamente un tema più generale, anche perché sempre di attualità, quello del male umano. Tema immenso, filosofico, etico,…

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Charlie Kirk è morto ammazzato (?!) (da Tyler Robinson?! o da chi altro?!)… che cosa possiamo pensare? Altre questioni strettamente correlate: i fondamenti del pensiero critico che è in “crisi” profonda, l’ideologia e l’ideologismo, il linguaggio malato, il rifiuto del dialogo e l’incapacità di ascolto, il woke et similia, la politica, le stragi e le guerre, i tipi umani, il pessimo Odifreddi, i sabotatori imbecilli della Vuelta a España, e la psicologia della folla

Video (tra i moltissimi di questo genere su tik tok e simili): una ragazza parla con Charlie Kirk… e a un certo punto lui le chiede “che cosa è una donna?”, e lei risponde “quello che si sente la mattina quando si sveglia“. Se fossi stato nei pressi del dialogo, mi sarei gentilmente intromesso e le avrei a mia volta chiesto se era proprio convinta della sua risposta, o se le sue mestruazioni, già iniziate da tempo (mentre suo…

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“Or più non batte che l’ala del mio sogno…” (Gabriele D’Annunzio). E’ possibile essere amanti della Pace e anche della Pattuglia Acrobatica Nazionale?

Dimanda rettorica? (Le Frecce Tricolori – Pattuglia Acrobatica Nazionale Italiana) LA NOIA DEGLI ANGELI Or più non batte/ Che l’ala del mio sogno,/ Ma la protervia del vento mi sostiene,/ E un desiderio aspro di vita./ Or più non sento pulsare/ Che il cuore della terra./ Oh, che il dolore venga, dell’uomo,/ A insaporirmi le narici!/ Oh, inabitate stanze mie del mondo perfettibile a me ignoto,/ Oh, graziose voci dei viventi mortali,/ Oh carezze di mani sconosciute,/ Abbiate tempo di…

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La vita è un lavoro usurante: sono sempre in cerca dell’Intero, del Tutto-e-Totalmente, che è – contemporaneamente – l’Uno e il Molteplice, di una Filosofia della Transumanza tra Bene e Male e anche viceversa, per il tramite della redenzione e dell’espiazione o, meglio dire, dell’espiazione e della redenzione, senza dimenticare il Nulla, cioè il Nihil, che non corrisponde al Male… e anche della Verità nella Realtà

Non basta dire o scrivere “tutto” per significare “ogni-cosa”, ma bisogna dire o scrivere “tutto e totalmente” (il “totalmente” attiene alle sfumature del “tutto”) per significare l’intero, ciò che è l’olistico e ciò che è l’autosimilare, vale a dire, rispettivamente, olistico come il tutto in ogni parte e autosimilare come ogni parte nel tutto. Un esempio: a) la Terra va vista come un insieme connesso e indissolubile, costituita da tutti gli elementi presenti in natura (visione-dimensione olistica);…

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Gemona del Friuli, Luglio 2025. Noi esseri umani siamo capaci di “tutto”. Ha solo sei mesi la vittima innocente della tragedia, anche se non lo sa: si tratta della bimba, figlia del giovane uomo ucciso e di una delle due omicide… e di altri “fatti umani”, come li definiva Tommaso d’Aquino per dargli una dimensione etica, sia nel senso buono, sia nel senso malo

Due donne, una di trent’anni della Colombia e una di poco più di sessanta, brava infermiera, come dicono, uccidono un uomo di trentacinque, dalla biografia un po’ controversa, e lo nascondono in un bidone dopo averlo tagliato a pezzi. L’omicida più giovane e l’uomo ucciso hanno avuto una figlia di sei mesi. I fatti si svolgono nella amena cittadina pre-montana di Gemona del Friuli, assai nota per tragica fama legata al terremoto del 1976, nel quale morirono, proprio lì, quasi…

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Occorre riflettere per decidere, motivare, gestire: questo deve saper fare un capo, altrimenti non è un capo. Per decidere e motivare efficacemente i collaboratori occorre però la virtù morale di umiltà, evitando atteggiamenti di arroganza e di presunzione, ovvero di arroganza presuntuosa o di presunzione arrogante, come avrebbe detto/scritto sant’Agostino

Motivatore, decisore e gestore: questi sono i tre grandi “mestieri” del capo, che deve saperli coniugare, congiungere e disgiungere a seconda dei momenti della gestione dei colleghi e dei subalterni. Motivatore dei collaboratori e gestore dell’intera struttura aziendale, di sue parti (reparti, aree, uffici) o di qualsiasi altro collettivo formato da esseri umani organizzati per un fine condiviso e/o obbligato da una visione eticamente fondata sul rispetto reciproco. Iniziamo dagli aspetti linguistici e semantici che definiscono il rapporto tra…

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“Auctoritas” et “Potestas”, “Vision” and “Mission”: latino e inglese. Tutti e quattro i termini sono necessari per individuare e costituire una “leadership”, in qualsiasi settore della vita umana, politica, economica e sociale. Ciò detto, è possibile una possibile connessione logica creativa tra quattro termini/ concetti che dall’antichità fino ai giorni attuali si presentano, sotto il profilo antropologico, psicologico, sociologico, etico e relazionale, nell’organizzazione sociale, economica e politica del nostro tempo?

L’auxologia è la scienza dell’accrescimento del feto umano fino alla nascita e oltre. Precede la pediatria e assume successivamente una valenza metaforica più generale: si può dire che anche nella formazione dell’auctoritas, cioè dell’autorità, avviene un processo auxologico, come principio naturale per fondare l’esercizio della potestas, del potere. Non vi è infatti potere senza autorità, mentre vi può essere autorità senza esercizio di potere, soprattutto se l’autorità è connotata da autorevolezza, che permane anche senza potere. Un esempio solo,…

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Das Entzauberung, o del disincanto (ovvero del disincantamento). Occorre forse essere un po’ scettici e un po’ cinici, ma non troppo…?, si pensi che perfino Gesù di Nazaret un pochino cinico lo era

L’amico Claudio, storico e docente di filosofia mi propone un tema adatto ai tempi che viviamo: il disincanto scettico sulla situazione, nella versione di Max Weber, che lo chiamava das Entzauberung. (Max Weber) Il disincantamento del mondo o disincanto del mondo (in tedesco: Entzauberung der Welt) è un concetto introdotto dal sociologo, filosofo ed economista tedesco Max Weber nel saggio La scienza come professione (Wissenschaft als Beruf) pubblicato nel 1919 per indicare il processo che, col crescere della razionalità scientifica, ha comportato nella cultura occidentale il ripudio delle…

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L’attuale “cultura” woke è paragonabile al Bücherverbrennungen, cioè il rogo dei libri “degenerati” che nel 1933 Hitler e Goebbels vollero fare in Germania?

Appena avuto l’incarico di cancelliere dal Presidente Paul Von Hindenburg, Adolf Hitller, che si era già circondato dei suoi primi e principali adepti come Goering e Goebbels, iniziò immediatamente a costruire uno stato che fosse conforme all’ideologia nazionalsocialista, che aveva pubblicamente presentato fin dal suo Mein Kampf del 1923. Già in quel testo il futuro Führer aveva chiarito la propria volontà di costruire uno stato germanico fin dai fondamenti storico-culturali e antropologici della Tradizione mitica dell’antica Germania, nei quali traspariva…

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