Il Senso e il Tempo o il Senso del tempo?
…vorrei proporti, caro lettore, una riflessione sul Senso e sul Tempo, e di converso sulla coerenza.
Senso e Tempo stanno insieme perché si illuminano reciprocamente.
Proviamo a porre in sinossi i due termini “senso e “trent’anni” (come declinazione autobiografica del “tempo“). I due termini stanno insieme solo se sono legati dal terzo termine “coerenza“, altrimenti si separano.
Ma la “coerenza” è l’unico elemento che dà “senso“? Direi proprio di no, poiché il “senso” è dato da molte componenti, che danno struttura al “tutto e totalmente” che sei tu, che sono io, che è chiunque e qualsiasi cosa nella sua propria entità.
Infatti, a me pare sfugga indefinitivamente al “senso delle cose pensate dette e fatte” trent’anni fa una loro convincente validazione odierna, sia sotto il profilo teorico, sia sotto il profilo morale.
Mi pare sia utile rimettere in circolo “le parole” che ognuno di noi ha detto, e con le quali ha inteso significare qualcosa molto indietro nel tempo, e ridiscuterle.
Peraltro, non si tratta di una “sconfitta del senso“, ma della “constatazione del cambiamento” della miriade di vettori causali, “casuali” e circostanziali (cfr. il concetto di Umgreifende in Jaspers), che contribuiscono alla formazione del Senso.
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