…sul Tagliamento. Folkest si ferma anche lì con le sue musiche del mondo.

La serata è di fine estate, la popolazione varia, vedo reduci di altre battaglie e li saluto. Qualcuno più datato, altri in gran spolvero. Ci sono i nuovi Inti Illimani. Ma io sono lì per Beatriz che farà l’intro al concerto dei cileni.

I Fourth Class Travellers, lei, Mattia, Luca e Nicolas sono in gran forma. Propongono otto pezzi loro di grande effetto. Una trance accade quando di Ocean, l’ultimo pezzo, si spengono le note finali nel silenzio della campagna. Cinquecento persone applaudono.

I quattro ragazzi sono bravi, creativi. Li complimentano anche gli altri musicanti, la mitica Emma Montanari e Rudy, dei KBlues, claptoniano d’antàn.

Gli Inti propongono musica del mondo, dagli strumentali andini alle melodie andaluse filtrate dal cuore sudamericano. La fiesta del san Benito conclude. Mi aspettavo anche Vientos del pueblo, ma Horacio Salinas dice che sarà per un’altra volta.

Le prossime volte del destino e del volere intelligente.

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