Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

La Natura è…

cattiva in quanto “prigioniera” del proprio determinismo,

mentre invece l’uomo può essere cattivo

se non riesce nella sua libertà relativa

ad allargare lo sguardo all’altro-come-se-stesso. 

Ognuno di noi ha un debito di gratitudine,

che non riuscirà mai a pagare al Deus sive Natura (scrivo così per gli “spinoziani”),

accorgendosi di essere a questo mondo.

Il vento racconta il suo canto mentre camminiamo o corriamo,

intercalando il suo vibrare ai mille fruscii delle piante.

Silenzii fondi stemperano malinconia e solitudine.

Post correlati

0 Comments

Leave a Reply

XHTML: You can use these tags: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>