Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Sono sincero: sono disonesto

 25 febbraio 2012, Milan-Juventus 1 a 1

A un certo punto della partita, sull’1 a 0 a favore del Milan, il giocatore Sulley Muntari colpisce di testa su una straordinaria respinta di Buffon e la palla entra in porta di quasi mezzo metro, ma Buffon con uno scatto eccezionale la ributta fuori.

Il segnalinee, sebbene ben appostato sulla linea di porta, non vede che era goal e l’arbitro Tagliavento non lo assegna.

La Juventus segna poi l’1 a 1 e così finisce in parità la partita di vertice del campionato italiano di calcio, tra le polemiche.

Nulla di che, finora, ma ciò che merita di essere ripreso in questo sito sono le dichiarazioni vergognose del gran portiere della Juventus e della Nazionale italiana Gianluigi Buffon, padre di famiglia trentaquattrenne.

Intervistato sul goal non assegnato, mente sapendo di mentire dicendo che non si è accorto che il pallone era nettamente oltre la linea di porta e che, anche se se ne fosse accorto, non avrebbe avvertito l’arbitro per riconoscere il punto agli avversari.

Ora, qui non è importante rilevare che se il Milan fosse andato sul 2 a 0 forse avrebbe vinto una partita molto importante per l’assegnazione dello scudetto di quest’anno, ma la dichiarazione del portiere.

Pare egli abbia detto “Sono onesto, se avessi visto la palla entrare non l’avrei detto“.

Frase sbagliata, caro Buffon e spero che lei legga questa mia. Lei avrebbe dovuto dire: “Sono sincero: sono disonesto“.

Questo è il flusso logico, caro Gianluigi, in buon italiano, non il suo.

Mi meraviglio e mi dolgo di questa sua uscita diseducativa per tutti, e specialmente per i moltissimi ragazzi che l’ammirano.

Mi auguro si renda conto di quello che ha detto e cambi idea.

Post correlati

0 Comments

Leave a Reply

XHTML: You can use these tags: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>