Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Fuzzy Leadership

Leadership richiede nella traduzione italiana quasi un giro di parole: “capacità di condurre persone, motivandole, e mantenendo la responsabilità dei risultati“. Più o meno.

Il discorso sulla leadership è scontato in ogni convegno politico, organizzativo, economico …

I manuali di organizzazione da qualche anno stanno proponendo anche un’evoluzione del concetto con l’aggiunta di due aggettivi: “diffusa” e “situazionale”.

La leadership diffusa sarebbe una specie di capacità-competenza condivisa da un gruppo di lavoro, dove tutti sono in grado, alternandosi, di guidare le altre persone, o di proporre soluzioni eccellenti; quella situazionale sarebbe una specie di leadership correlata in modo puntuale ai momenti e ai luoghi, sempre diversi e sorprendenti per l’agire umano, attivabile da chiunque, lì, sia in grado di pensare la cosa giusta da fare.

Osservo che forse sta emergendo la consapevolezza di un nuovo, ulteriore tipo di leadership: come può esistere in matematica una logica fuzzy, cioè indefinita e confusa, anche nell’ontologia della leadership si può dare una sua modalità fuzzy.

Non nego che mi capita di sperimentarla sempre di più, e sempre più spesso. E’ senz’altro legata alle competenze trasversali e antropologiche dell’agire organizzativo.

Sempre di più oggi i gruppi dirigenti hanno bisogno di consigli e orientamenti che siano originati da posizioni “disinteressate”, fuori schema e fuori gerarchia, cosicché si possano ipotizzare percorsi e decisioni insolite, discontinuità organizzative e apparenti paradossi logici.

Chi governa, il decisore, sempre più spesso ha bisogno di cercare orientamenti nel pensiero libero e creativo di chi riesce a stare fuori  (dei) e dentro i processi decisionali, contemporaneamente.

La Fuzzy Leadership è anche un buon antidoto contro la prepotenza, la presupponenza dei decisori solitari, solipsisti e autoreferenziali. E’ un antidoto contro la superbia intellettuale, il peggior vizio morale dell’anima.

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