Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Svarioni in Giro (d’Italia)

Ascolto Bulbarelli e Cassani  commentar la tappa del 100° Giro d’Italia che si conclude a Trieste sulle Rive… e torno con la mente a ricordi lontani, quando per Adriano Dezan Coccau diventava Coccò, Timau Timò, Cimolais Simolé, Claut Clò (pronuncia alla francese, ai confini dell’Austria!), e Spilimbergo si trovava a confini della Svizzera. Oggi è successo qualcosa di analogo, Bulbarelli loquente: – l’ordine dei fiumi che si incontrano entrando in Friuli sarebbe: Stella, Isonzo, Tagliamento e Timavo, e il Tagliamento raccontato non è…

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Tommy, The Wall, Guerre e Muri

   Prima la voce di Roger Daltrey e poi quella di David Gilmour. Domenica mattina contro la guerra e contro i “muri”, dentro e fuori di noi. Who e Pink Floyd, tra la fine dei ’60 e gli ’80. La giornata è uggiosa come una delle ultime canzoni di Lucio Battisti. Gli arpeggi si alternano alle bombe. Struggimenti rinnovati nelle dis-torsioni e torsioni del tempo. L’ineluttabile sortito dal belluino albergante nell’umano. “…they are breaking the Wall“. Muri, fuori e dentro l’uomo. … e…

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“A flagello Terraemotus, libera nos Domine”, L’Aquila, 6 aprile 2009

Quando le acque o la terra prendono il sopravvento l’uomo torna ai tempi primordiali della pietra. Guarda attonito i muri sbrecciati e la sua casa crollata e non si allontana. Preferisce dormire in macchina in vista del luogo, dell’utero nel quale si è chiuso per dormire migliaia di notti, dove è nato, dove sono nati e forse morti i suoi genitori, nonni, bisavoli, dove con uno sguardo si raggiunge la fontana e la chiesa, e l’angolo dietro la latteria del primo bacio, dove… …

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Candidature e Catecumenato

Comincia il battage. Per strada faccioni sorry-denti “votantonio, votantonio“. C’è un tizio che ha già tappezzato spazi e si presenta, lustro e pettinato e vincente come homo novus. Appena battezzato. Poi c’è la recente star mediatica che avrebbe encantado irresistiblemente i maggiorenti romani del secondo partito italiano e, a furor di popolo (del web), candidata al laticlavio europeàn. Con purezza da catecumena. E comincia già ad impartire lezioni a destra e a manca, lasciandomi impressionato. Si fa per dire. Digrignando…

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Ford Gran Torino 1972

Crepuscolare, quasi un testamento, qualcuno ha definito così questo film eastwoodiano. La struttura chiasmica lo avvolge e lo rende concluso. In un tempo nel quale si fatica a individuare interstizi nei quali intra-vedere l’umano, il veterano della guerra di Corea, Walt Kowalski, polacco-americano, padre di due bamboccioni della enjoying America, ipernutriti e ottusi, adotta spiritualmente un cinese-laotiano delle montagne, di stirpe Hmong, Thao, che lui chiama Tardo,  despues haber manifestado todo el su iracundo malestar. La sua meravigliosa coupé attende in garage mani…

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Safilo, Friuli, Italia

Il “Made in Italy” rischia di diventare solo una raccolta di griffes commerciali, se non vi sarà la capacità dei Governi locali e nazionali di intervenire. Passo per Martignacco e mi fermo a salutare la civilissima lotta dei 600 lavoratori a difesa del lavoro (non dei posti di lavoro). E’ una lotta moralmente legittima e sana, e deve suggerire ai decisori della politica la sensibilità e la priorità  di lavorare per norme che regolamentino, non solo la giungla finanziaria, ma anche…

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Krisis, Problema e Opportunità

Come ogni cambiamento e discontinuità nell’umano, la crisi attuale è non solo problema, ma opportunità. Dall’ormai remoto crack della Lehman&Brothers (settembre 2008) sembra passato un secolo. In greco Krìsis significa “forza distintiva”, “separazione”, “scelta”, “elezione”, ma anche “giudizio”, e “lotta”, “contesa”, “querela”, “lite”, “decisione”, “sentenza”, e ancora “esito”, “risoluzione”, “evento”, “riuscita”. Si può dunque trarre un grande incoraggiamento dall’etimologia.  Come le piaghe d’Egitto (cf. Es 7 – 11) le piaghe di questa crisi economico-finanziaria globale sono dieci,…

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Accudimento, Accanimento, Misericordia, e cos’altro ancora?

Leggo in questi giorni su quotidiani nazionali che le suore Misericordine di Lecco si sarebbero “accanite” nell’accudimento quotidiano di Eluana Englaro per diciassette anni, accanimento-accudimento che è consistito in ciò che tutti sanno (ospitalità, pulizia, compagnia, nutrizione, sguardi, preghiere sussurrate, detto così, random…), mentre chi si è occupato a Udine dell’attuazione del protocollo di toglimento dell’alimentazione  e dell’idratazione avrebbe usato misericordia, così interrompendo l’”accanimento-non-misericordioso”. Si fa fatica a commentare lo stravolgimento semantico ancor  prima che etico presente nel giudizio letto sui due comportamenti…

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Notizia non-notizia

Su Avvenire, noto giornale di parte, del 12 febbrario u.s. mas o menos leggesi, a firma di Lucia Bellaspiga: Un ricco catering in una (omissis) villa seicentesca (omissis) nei dintorni di Udine “per ringraziare i giornalisti, e cena e festa andata avanti fino all’alba (?)”. Camerieri, vini d’annata e buoni cibi. Via poi anche se tardi, occorre alzarsi presto per andare a Paluzza a un funerale. Surreale ma, sembra, dai racconti di qualche viandante perso per le campagne silenziose, effettivamente accaduto. Sic transit…

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