Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Laurent Fignon

Non è più, ma non scompare alla memoria del cuore. Era del ’60, cinquant’anni appena compiuti. Aveva vinto due Tour de France e un Giro d’Italia, due Milano – Sanremo e una Freccia Vallone. Bastante victorias para su gloria. Ciò che ricordo di lui è il garbo, l’eleganza anche nella vis polemica. Perse un Giro da Moser per 8 secondi, a cronometro, nel 1984. Ricordo che ero ad Assisi quel pomeriggio. E un Tour da Lemond per 12 secondi. Tra…

Continua a leggere

Fear of the Dark

17 agosto …fendere 11.000 giovani full of fear of the dark nella serata fresca di metà agosto, in cerca di Beatriz che ci individua subito, verso la nobile Villa dei Dogi Manin, è un’indagine sociologica in itinere. Di tutte le età, anche accompagnati dai padri, provenienti dall’Italia totale e da mezza Europa Centrale, una marea di giovani con le magliette nere degli Iron Maiden sciamano dopo il concertone Heavy Metal di mezz’estate. Passariano è ormai una delle capitali europee del grande…

Continua a leggere

Que viva Mexico!

Fue a Mexico en estos dias para trabajar, y tuve la posibilidad de ver algunas cosas del grande pais latino-americano… … settanta chilometri di casupole abbarbicate (como hormigas que comen la tierra) alle brulle colline che circondano Ciudad de Mexico, e immaginare che cosa succede lì quando piove. Un biancore grigio continuo interrotto dalla morfologia delle colline, a perdita d’occhio. Dicono che vi abitino 15/16 milioni di persone. E poi c’è la grande città, un po’ Parigi e molto Madrid, con i…

Continua a leggere

Inascoltabili e inguardabili, e facilmente dimenticabili

“… molte lune sono passate nella mia vita, dice il Sakem dei Sioux Dakota, parlando con lo sciamano, e la saggezza mi sta facendo visita. Spero che il Grande Spirito mi apra ancora di più la mente sugli orizzonti dei suoi pascoli…” Altrettanto mi sento di dire, oggi che non riesco più ad ascoltare radiogiornali e telegiornali, e che sopporto a malapena di scorrere i giornali, quando parlano della Politica, l’arte umana che Aristotele riteneva più nobile. Inascoltabili e inguardabili, e…

Continua a leggere

Mr. Bob Dylan

… Il bis è finalmente concesso: una rockettara All along the watchtower, hendrixianamente evocativa, nella notte padovana caldissima di questo giugno ballerino. E i 6000 si scaldano, tra cui Beatriz, e le sue amiche Demetra e Giulia.  Robert Allen Zimmermann, americano di Duluth di origine ebrea tedesca, si diede agli inizi della carriera il cognome di Dylan per ricordare il grande poeta irlandese Dylan Thomas, e divenne più famoso di questi. Il gruppo che accompagna il vecchio signore pompa rock-blues…

Continua a leggere

El Filosofo es…

Si el profesor tiene hacer mucha atenciòn hacia sus estudiantes y su preparaciòn, y el consultor puede trabajar si es flexible, abierto y disponible, el filosofo no practica una profesiòn que sea asì como un empleo, sino vive un estado de animo y una propensiòn moral y spiritual. Puede sì volverse el su trabajo en una profesiòn, pero antes de todo, se queda como una vocaciòn. El filosofo piensa en las cosas, en al mundo, reflectiona sobre el destino del…

Continua a leggere

Lo “schifo” come legittimo sentimento

Si può provare schifo per comportamenti a rilevanza morale, ed è lo schifo che mi fa più schifo, ma vi è anche uno schifo fisico – concretamente sinestesico (concernente tutti quelli che San Tommaso d’Aquino chiama “sensi esterni”) – come quello che ho provato leggendo su un foglio locale un passaggio da un reportage concernente un convegno tenutosi a Udine dal titolo “I giovani e la comunicazione. La rivoluzione tecnologica etc.”, cui hanno partecipato gli scrittori Mauro Corona e Pino Roveredo, noti maitres…

Continua a leggere

Hic et Nunc, Qui e Ora, Adesso

Il problema del nostro tempo (l’aveva già compreso Kierkegaard in pieno Ottocento) è l’ansia da prestazione, che crea angoscia. Tutto deve essere progettato, cioè pro-iettato nel futuro. Non c’è attenzione per il presente, perché tutto è in funzione del futuro. E pensare, come insegnava Agostino di Ippona (cfr. Libro XI, 14 – 21, delle Confessiones), che non esiste che il presente, il quale si configura a) come presenza dell’istante qui transit, b) come presenza (alla mente) del ricordo (cioè il presente del passato),…

Continua a leggere

L’estrema decisione

Fanno bene i giornali, almeno a livello locale, ché in quello nazionale vincono altri interessi, a non enfatizzare le notizie che riguardano i suicidi. Non solo per evitare di alimentare meccanismi simulativi, ma ben di più per il rispetto che si deve a chi giunge all’estrema decisione su di sé. Accadono spesso i suicidi: se ne ha notizia talvolta con il passa-parola che pietosamente dà conto di un improvviso venire meno di una persona ancora giovane, di un’epigrafe inaspettata e dal tono anodino.

Continua a leggere

Black out

…black out improvviso… Beatriz non riesce più a farsi i capelli la musica si è spenta le luci, il frigo, tutto! Brontolando mi raggiunge via cell., io sono a correre, le dico di andare in cantina e attaccare il contatore. Non lo sa fare: aspettami, allora. Arrivo, e note d’arpa  mi accolgono: Canone a tre voci su un basso ostinato e la Ciaccona in Fa minore, di Johann Pachelbel. E poi tornano anche i Dream Theater, e i Rolling e Jimi.

Continua a leggere