Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Alexej Navalny, un eroe; Riccardo Magi, un politico piccolin piccolino, assai esile; e infine chi sostituisce il nome di Gesù con “cucù” e un altro che non vuole il presepe, perché offenderebbe i non-cristiani… siamo al delirio

Non so se è stato mandato alla Kolyma o in un altro luogo artico (il mio amico Claudio, espertissimo di Russia e dintorni, mi scrive che l’uomo si trova in un istituto a Vorkuta, storico luogo artico di gulag staliniani), questo eroe, Navalny, alto, bell’uomo, sempre più magro. Non so se hanno deciso che è meglio che muoia. Dai comportamenti dell’amministrazione penitenziaria russa (Putin) sembrerebbe che sia così. Si è tornati ai tempi dei processi pretestuosi, se non dei tempi…

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Le “Colonne di Eracle” che ogni giorno e in ogni situazione ciascuno di noi incontra e deve decidere di superare

Forse (anzi, senza forse) non è stato l’Ammiraglio del Mare Oceano don Cristobal Colon (se vogliamo chiamarlo alla spagnola) ad arrivare per primo tra gli Europei in “America”, ma furono i Vikinghi, che però non lo dissero né lo scrissero, mentre è sicuro che popolazioni asiatiche arrivarono in Alaska tramite lo Stretto di Bering ghiacciato (basti considerare le rassomiglianze somatiche tra nativi americani e genti siberiane), e forse furono anche navigatori greco-fenici ad arrivare, portati dai venti e dalle correnti,…

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La violenza, la forza, il “patriarcato” che non c’è, e la metafora di “mio-mia”

Otello è un uomo forte, un guerriero valoroso, che a un certo punto diventa violento, come ci racconta drammaticamente Shakespeare, e come lo ha musicato Verdi. Il malvagio Jago lo convince che l’amata Desdemona lo tradisce con Cassio e lui, che di per sé è un uomo buono, un soldato valoroso e leale, non ce la fa, crede al perfidissimo Jago e strangola la “sua” donna. “Sua”, in che senso? nel senso dell’amore forte e incorruttibile, assoluto, come può essere…

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valore… lavoro… vita… esperienza… amore… iphone… pace… maternità… università… famiglia… lgbtq+… padre… finanza… psicologia… clima… filosofia… globalizzazione/ mondialità… giustizia… prudenza… fortezza/ coraggio… temperanza… umiltà… obbedienza… proattività… amore… filosofia… empatia… scuola… destino… economia… bioetica… islam… religione… woke… cultura… mondo… empatia… narcisismo… epicureismo… guerra… etica… Dio… terrorismo… educazione… politically correct… nucleare… psicologia… azienda… Dio… etc.: parole per un “Dizionario del XXI secolo”

Il mondo cambia, come sempre, e le parole sono il modo con il quale lo comprendiamo e lo comunichiamo. Valore… Il valore è ciò-che-vale, è la virtù morale, è il principio da cui partire per scegliere… per agire secondo criteri di un’etica del fine, laddove il fine sia l’uomo stesso e la natura di cui fa parte. Lavoro… Il lavoro è l’opus, l’opera, l’intervento sulla natura e per la vita umana… ed è il modo più nobile…

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Un’isola “comunista”: Anuta, arcipelago delle Salomone, Oceano Pacifico; le Reductiones gesuitiche e l’economia apostolica ai tempi di Simon Pietro, o degli unici “comunismi” plausibili e possibili

Anuta è un’isola nella provincia di Temotu delle Isole Salomone nel gruppo delle Isole Santa Cruz. L’isola, in pieno Oceano Pacifico è di origine vulcanica, completamente circondata dalla barriera corallina. Sin dall’epoca preistorica è stata abitata da una civiltà detta Lapita, mentre ospita attualmente due insediamenti: i villaggi Mua (di fronte) e Muru (sul retro). Storicamente gli abitanti di Anuta hanno utilizzato l’isola di Fatutaka, situata a circa 50 km, come “supplemento” di terra per la raccolta delle uova,…

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Una relazione affettiva sana è la capacità di un uomo e di una donna (mi fermo qui, perché non sono completamente “attrezzato” per trattare di altri tipi di coppie umane, e questo è un mio limite) di unire due solitudini, o, meglio, due “solitarietà”

Ci si può amare, o “voler bene”, che – sotto un certo profilo – è la forma più completa dell’amore, poiché mette al centro di gravità il bene-dell’altro, non il proprio-bene, e in latino si chiama amor benevolentiae. Questo tipo di amore si manifesta solo e solamente se si riesce anche talvolta a stare da soli, serenamente… e quando uno dei due vuole star solo o sola, lo può fare senza che l’altro o l’altra lo perseguiti nei mille modi…

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Giulia non sarà l’ultima…, ma la Libertà di scelta su di sé della Donna di ogni età e di ogni condizione personale è Sacra, Santo Dio!… e solo una piccola osservazione, donne: magari, quando manifestate sacrosantemente per la vostra libertà, evitate di portare le bandiere della Palestina, oppure portate anche quella di Israele, dell’Iran, dell’Arabia Saudita, dell’India, del Pakistan, delle nazioni africane sub-sahariane, etc., dove le donne stanno infinitamente peggio che in Italia. O no?

Giulia non sarà l’ultima uccisa (da un uomo maschio chiunque questi sia, spesso tra vicini o ex). E infatti, mentre ancora devono tenersi i funerali accadono altre aggressioni o uccisioni di donne! Mi scuso con il mio lettor gentile per questo titolo che nella prima parte è politicamente scorrettissimo, e può essere anche ritenuto male augurante. NO!!! E’ solo maledettamente e crudamente realistico. Mi assumo il terribile compito di dire che Giulia non-sarà-l’ultima (non lo è stata). Torno…

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L'”essere” è più importante dell'”avere”, soprattutto per quanto concerne la persona umana, non solo perché costituisce la struttura verbale generale di tutte-le-cose-che-esistono, ma anche perché comprende l'”avere” al proprio interno, come una parte-del-proprio-essere-persona

Nella storia del pensiero occidentale e nelle prassi scrittorie – spesso – i due fondamentali verbi italiani, essere e avere, sono normalmente e correttamente usati nel rispetto di grammatiche come quella italiana derivata dal latino (e dal greco antico), in quanto verbi ausiliari atti a formare costrutti (tempi e modi) verbali complessi, e costituiscono, in sovrappiù, termini-concetti fondamentali per sviluppare la riflessione filosofica, logica ed etica. Comparando i due verbi pare si possa dire che – comunque – è più…

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Dov’è David Riemens? …e dov’è Filippo Turetta? Aggiornamento in tempo reale: lo hanno arrestato in Germania

Mi alzo presto la mattina, e nell’ultimo riposo intravedo qualche filmato americano, che conferma l’arte assoluta di quella nazione, il cinema. Inarrivabile: per Italia, Francia, Germania, etc. Racconti di persone scomparse, disappeared, persone che, o hanno deciso di andare via dalla vita che conducono, da luoghi, affetti, impegni di lavoro, vite, oppure sono state uccise da qualche assassino seriale. A volte passano settimane, mesi, anni, decenni senza che si sappia più nulla di loro. La musica èadeguata e…

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San Francesco, il sultano Malik Al Kamil e i 99 bei Nomi di Dio, mentre la guerra infuria in Terra Santa

Mentre le stragi infuriano nel Vicino (non nel Medio) Oriente, ricordare quando, nel 1219, san Francesco incontrò il sultano Al Malik (Il Sovrano) e i 99 bei nomi di Allah, di Dio, è salutare, sia per la mente riflessiva di cui siamo dotati, sia per le nostre coscienze. In proposito, si può anche far memoria su una certa analogia che quel lontano incontro può suggerire con la recente visita di papa Francesco ad Abu Dhabi, a ottocento anni di distanza,…

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