Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

PECCATO MORTALE

Caro lettor serale, per la dottrina classica il peccato mortale si configura come conseguenza morale di un atto malo ove vi sia: a) materia grave, b) piena avvertenza, c) deliberato consenso. Tali condizioni valgono anche per il processo di diritto penale. Vuol dire che occorre un atto di certa e grave malvagità, che chi lo compie sia pienamente in sé mentre lo compie, e che mentre lo compie il suo libero arbitrio sia il più possibile capace di decidere (per…

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Caro amico Nietzsche

non so che cosa avresti potuto pensare di quella piccola lirica che ti ha dedicato Umberto Saba forse una trentina d’anni dopo che te ne eri andato, te la scrivo   “Attorno a una grandezza solitaria non volano gli uccelli, né quei vaghi gli fanno, accanto, il nido. Altro non odi che il silenzio, non vedi altro che l’aria” (U. Saba, Canzoniere, Einaudi, Torino 1978, 549)   Non so. Forse ti saresti schermito al suo definirti “grandezza“, forse…

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Silenziosi discorsi

…a Santa Chiara nel silenzio assisiate d’ottobre. Vie petrose illuminate dalla luna, presepi laggiù nella Valle Umbra. Caro visitatore notturno, il pensiero non resta aggrappato alla collera del tempo, al ghigno degli odiatori di professione, che trasuda il video televisivo. Non c’è tempo per i vocati dell’avversione, sotto gli archi rampanti della Basilica. Non c’è tempo e spazio spirituale per i manifestanti di ogni religione politica, adusi al vizio perenne del giudizio contrario a prescindere. Se ne era parlato in…

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Alla luna

“O graziosa Luna, io mi rammento che, or volge l’anno, sovra questo colle io venia pien d’angoscia a rimirarti: e tu pendevi allor su quella selva, siccome or fai, che tutta la rischiari. Ma nebuloso e tremulo dal pianto, che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci il tuo volto apparia, ché travagliosa era mia vita: ed è, né cangia stile, o mia diletta Luna. E pur mi giova…

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La Rochefoucauld, vel minima moralia de ridiculis

Caro viandante in cammino,   Lentamente (?) passa il mio tempo, nel tempo relativo del cosmo. Qualcuno che mi vuol bene (un mio omonimo pressoché coetaneo) dice che i miei scritti riflettono sempre più uno spirito icastico, aforisticamente ironico, a volte feroce. Moralista, ma non nel senso di “bacchettone”, lui dice. Sarà perché invecchiando si riesce a guardare le cose con più distacco, sarà perché le si comprende meglio, anche se mai del tutto, sarà perché… non so. La sapienza aforistica…

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Non si vive di solo P.I.L.

Qualcuno ogni tanto si sveglia, ricordandosi che “non di solo pane vive l’uomo” (Matteo 4, 4 e Luca 4, 4), ma anche della “Parola”, umana o del Signore che sia. Ragionare di questo è importante come “chiave di interpretazione del senso” di questa crisi epocale che sembra tutto travolgere, e che è, soprattutto, una “crisi cognitiva“, una “crisi del pensiero pensante“, prima ancora che etico-valoriale  o morale. E soprattutto prima che finanziaria, economica e politica. Bisogna riprendere a dare tempo…

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I “bofonchianti”

Cari ragazzi e ragazze che passate di qui, qualche anno fa un politico di vaglia era noto per il suo parlato bofonchiante, poco gradevole e poco comprensibile: Prodi, di carriera lunga e varia, accademica, di pubblico gestore (I.R.I.) e politica. Il suo dire era appannato da una pronunzia un po’ nasale e un po’ velata da corde vocali, diciamo, non da tenor leggiero. I politici d’oggi, salvo qualche rara eccezione (Enrico Letta, Veltroni, D’Alema e, se si vuole, anche se…

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L’ospite inquietante

Caro lettor giovine, ti invito a leggere il volumetto agile del nostro amico di Phronesis professor Galimberti dallo stesso titolo di questo post. O almeno alcuni suoi passi, come da pag. 57 a pag. 64, là dove si parla della “mediatizzazione” della tua intimità, tramite la rete e il web. L‘ospite inquietante è il nichilismo, una specie di male-di-vivere, autocompiaciuto nelle fasi più consapevoli, che non porta nulla di buono, mentre nelle situazioni meno consapevoli è male distruttivo verso di sé e verso…

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L’orizzonte del Dialogo

L’antica Iguvium ci ha accolti nel silenzio appenninico di un’estate strana, ondivaga. Di vento e improvvise calure. Diversi giovani si sono avvicinati a Phronesis che si trova -come da tradizione- al seminario estivo. E a noi seniores, tra i quali sono come un custos studentorum. Si iscriveranno al “percorso formativo” per darsi a disposizione come filosofi pratici, come persone in grado di aiutare a fare chiarezza nei concetti e nelle controversie esistenziali e relazionali di chi lo chiederà. E’ bello…

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Asini

tuona (o raglia?) entusiasta la diligente lettrice del GR della sera: “In America (da intendersi “U.S.A.”, dove si fanno e si decidono sempre le cose più intelligenti, n.d.r.) una sentenza della Corte Suprema ha dichiarato che si tratta di matrimonio non solo tra due persone di sesso diverso, ma…”. Eh, se una cosa si dice o si fa in America, allora… siamo noi che non ci arriviamo, poveri retrò derelitti europei vecchi rimbambiti. Eccovi, direttamente dal web: Usa, Corte Suprema riconosce…

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