Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

la presenza e l’attenzione

Essere “presenti” non è scontato, perché la presenza e l’attenzione sono un impegno psicologico e morale. Perlopiù si fa finta di stare attenti, ci si atteggia presenti, perché l’attenzione costa una fatica improba, ma se non si sta attenti gli altri se ne accorgono, perché il nostro corpo non finge come le nostre parole, che possono essere menzognere. Il corpo non mente, perché è autonomo rispetto alla nostra fragile e cagionevole volontà. La presenza e l’attenzione sono due momenti…

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il monopolio della forza e la responsabilità

Caro lettore, si è riaperto il caso “Cucchi”. Giustamente. Il Procuratore della Repubblica ha ritenuto che giustizia non fosse stata fatta sulla tragica morte del ragazzo romano, e quindi andasse riaperta l’inchiesta per accertare le responsabilità di quella morte. Negli anni scorsi, fin dal 2009, è stato un evento molto mediatizzato nel quale la sorella del ragazzo, a un certo punto, aveva raggiunto livelli di fama televisiva quasi da star, causandomi un certo fastidio; su questo sito avevo addirittura scritto…

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venditori di fumo, lobbisti, pokeristi, mediatizzati, millantatori

Quanti ne conosco. Ieri uno di più: ero al seminario bimestrale nordestino, in quel di Mestre, di Phronesis, l’associazione dei filosofi consulenti italiani e abbiamo ospitato, visto che si trovava lì, uno degli esperti più mediatizzati del sistema televisivo italiano, uomo che affascina turbe di spettatrici e qualche spettatore (una traccia per il caro lettor gentile: baffi e maglione). Bene: chiestoci quale sia il ruolo scientifico, professionale e sociale dei consulenti filosofici, e ottenuta sobria spiegazione, non è stato più…

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itinerarium mentis et corporis in hominem

Luca Toni Echeggio volentieri Bonaventura da Bagnoregio, generale dei Francescani, biografo di Francesco d’Assisi e teologo originalmente agostiniano: il suo Itinerarium mentis in Deum è il tentativo di segnare una traccia spirituale verso il divino, ordinariamente inattingibile. Stante l’intento bonaventuriano che ammiro, mi sento qui di proporre brevi considerazioni su ciò che potrebbe essere il cammino umano per una sorta di progressiva autorealizzazione. Che all’uomo manchi molto di “umano”, se per umano intendiamo autoconsapevolezza, raziocinio, senso del bene altrui e…

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il preside, l’intontimento dei cretini e altre storie

l’epiteto di “cretino” è rivolto agli autori dei messaggi di cui in fondo al pezzo … Caro lettor domenicale, mi piacerebbe incontrare il preside dell’Istituto comprensivo Garofani di Rozzano Marco Parma, per capire da lui quali siano stati i fatti relativi ai  festeggiamenti natalizi “per non turbare gli alunni di altra fede religiosa” (dal web), …”Una festa che, assicurano le associazioni islamiche di Milano, non è mai stata un problema per i musulmani in questo Paese” (dal web). Su questo episodio i media…

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Misantropo e solidale nel contempo

Caro lettor assai paziente, come non pochi umani mi sento un po’ misantropo e anche solidale, con diverso sentimento. Talora veramente mi par di odiare l’uman genere, per la sua codardia diffusa, l’arroganza proterva e prepotente assai presente, per l’egoismo e la doppiezza menzognera che riesco a leggere sui volti e nei micromovimenti. E anche nelle strategie di dominio, o “marca del territorio” a guisa di cani e di somari, e financo di esercizio del potere come libido potestatis. Se il…

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un sintagma (non un’endiadi) un po’ indecente: Ingrao vs. Salvini

La t-shirt su cui Salvini ha fatto scrivere “meglio bestia che Renzi” dice non poco dell’uomo che è, e del politico che vuol sembrare. Qualcuno potrebbe dire che oramai i linguaggi spinti o maleducati fanno parte del paesaggio e del dibattito politico sempre più fortemente mediatizzato, al fine di colpire (come si dice grezzamente) la “pancia” del pubblico, che poi sarebbero i cittadini-elettori, ma mi pare che alcuni limiti di buon gusto e buon senso dovrebbero essere rispettati, o no?…

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Di Federico Aldrovandi, la memoria per una riflessione razionale

Caro lettore, riporto di seguito un messaggio del papà di Federico Aldrovandi, ucciso a botte dalla polizia circa dieci anni fa. “Che dire di così tanta partecipazione e affetto – scrive Lino – . Sospiro commosso e penso a Federico se potesse parlare per ringraziarvi di tanto amore. Questa notte non ho dormito. 10 anni fa alle 6 e 4 minuti Federico se ne andava. Fu subito il buio più profondo. Ora voi siete tante piccole luci di…

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La malinconia dei giovani

Caro lettor giovine e men giovine, nonostante tutto quello che hanno a disposizione come strumenti e servizi, ma forse proprio per questo, ho l’impressione che i ragazzi d’oggi, i giovani, tendano ad essere avvolti da una sorta di malinconia. Come se gli mancasse qualcosa, ancora. E vien da pensare, da considerare la loro vita confrontandola con quella dei giovani di quaranta anni fa, cioè la mia. Noi, cioè io, non avevamo molte cose, ma l’essenziale sì: da mangiare (non…

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Volkswagen, o dell’esigenza di un bagno di umiltà

Caro ospite e viandante, sento parlare della Germania da quando ero piccolo, da quando mio padre Pietro vi andava per dieci mesi all’anno a lavorare nelle cave di pietra dell’Assia o della Renania. Con ammirazione e con rispetto, anche se non erano remoit i tempi, erano gli anni ’50/ ’60, quando la Germania si era macchiata, con il nazismo hitleriano, dei delitti più efferati e orrendi, tra i maggiori della storia umana. Ammirazione e rispetto in mio padre, ammirazione…

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