Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Creta, Ano Viannos, la piazza delle esecuzioni

Questo luogo telematico non è solo vetrina per i miei scritti, aperta al mondo, ma anche un luogo di ospitalità. L’amico Fulvio Comin, in questa fase delle nostre vite è anche mio compagno di strada nella scrittura di un romanzo storico, che l’editore Albatros è stato disponibile a pubblicare: si tratta della storia di una famiglia ebrea che fugge da uno dei tanti pogrom antisemiti che accadevano in molte parti dell’Europa nel XVII secolo (e in molti altri tempi come…

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I due Alex, simbolo di vitalità, e la giornalista portasfiga

Anni fa conobbi il primo dei due Alex di cui qui parlo. Era Alexander Langer, politico, giurista e filosofo sud Tirolese. Spesso si trovava nei pressi dell’ala ecologista del sindacato nel quale ho avuto un qualche ruolo per tredici anni. Di matrice cattolica e lottacontinuista era diventato il trait d’union tra la cultura ecologista germanica dei gruenen, i verdi e i primi vagiti dell’ecologismo italiano. Meraviglioso il suo slogan che contrapponeva tre concetti “duri” … ad altrettanti concetti “dolci”, cioè…

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Ciò che non si ri-genera… de-genera (Edgar Morin)

Mi pare che il filosofo e sociologo francese Edgar Morin colga nel segno con un aforisma una grande “verità”. Se in una crisi non vi è la capacità di riconsiderare i pensieri e i comportamenti precedenti, il rischio è di un declino certo della struttura colpita dalla crisi stessa. rigenerazione cellulare I soggetti coinvolti solitamente desiderano innanzitutto “tornare come prima“, ma è uno sbaglio. Si pensi a come si esce da una malattia individuale, da una guerra, sia pure…

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Il cielo e il mare di Marco

Marco è un homo faber. Maestro della fisica e della forgia. Alla lontana mio parente, con lo stesso cognome. Di famiglia di homines fabri, ama la vita e il lavoro. Ospito lui come altri amici, perché il suo spirito è consentaneo a quello che da anni informa questo mio sito. Prima di dare la parola al caro amico Marco, è d’uopo un chiarimento di carattere etico, deontologico e culturale: in calce allo scritto di Marco ho scelto, proprio per rispetto…

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Del silenzio, nel momento della confusione; dialogo con Luca Borrione da Torino, interpellando il padre Antonio Gentili, san Benedetto da Norcia e Romano Guardini

Luca Borrione è un filosofo che insegna a Torino. Collega mio in Phronesis, lo apprezzo per la sua cultura ed eleganza, il suo garbo e la sua capacità di ascolto. Qui abbiamo concordato di pubblicare un nostro carteggio e un paio di suoi brevi saggi. Luca Borrione Caro Renato, ho ascoltato davvero con grande attenzione il tuo intervento sulla Persona che mi hai segnalato, così ti scrivo due righe a mo’ di appunti per ulteriori e più approfondite riflessioni e…

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Il vuoto “pneumatico”

Parto dai significati scientifici del sintagma posto nel titolo, per arrivare in seguito al suo significato metaforico, che qui mi interessa di più, e dunque (da Enciclopedia Treccani): pneumatico è un aggettivo [dal greco πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «spirito»]. Nel linguaggio filosofico significa che appartiene allo spirito, riferendosi alla vita interiore dell’uomo; in particolare, nel cristianesimo dei primi secoli, e più precisamente nelle lettere di san Paolo, si intende la modalità che grazie allo spirito o pneuma divino permette…

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La “Frusciante” di nuovo per le strade del mondo

…anche se solo nel Comune dove abito, anzi… sono scivolato – senza accorgermene – fino a Camino al Tagliamento (non ditelo a Conte, cari lettori, eh, mi raccomando). I confini dei comuni non sono segnati, corbezzoli! Chi mi conosce sa che la “Frusciante” è il nome amichevole della mia bici da strada, nome meritatissimo per la sua rumorosità della meccanica proprio al minimo, rispettosa dei rumori del mondo, una De Rosa biancorossa in fibre di carbonio, che ho acquistato d’occasione…

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Andare avanti, con uno sguardo alto, che comprenda storia, presente e possibilità

Uno sguardo “alto” ha un significato preciso: mette nelle condizioni di contemplare almeno in parte l’esperienza propria, la storia, quello che sta accadendo qui e ora a ciascuno di noi, e infine ciò che è possibile accada. La storia non può essere modificata, il presente è incipiente nel pensiero e nell’azione, ma il possibile è ineffabile, prima che si trasformi in atto, quasi aristotelicamente. In verità questa affermazione è imprecisa, poiché lo Stagirita, per spiegare il movimento evolutivo delle cose…

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L’anima della rinascenza

Solitamente usiamo il termine “anima” al di là della dizione platonica e aristotelica di sostanza- guida delle azioni umane agìte tramite il corpo, di essenza dell’umanità stessa, di sostanza o natura della vita consapevole dell’uomo, e al di là della nozione religiosa, sia del ceppo greco-latino, sia biblico, sia orientale, concepita come qualcosa di immortale o addirittura eterna (induismo, Origene, etc.) per dire che ogni cosa o azione umana ha un’anima, per dire che l’anima è una guida alla comprensione…

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Il “limes” attorno a ogni cosa, il limite dei corpi, delle cose, del mondo

Forse, tra spazio e tempo il punto di riferimento più importante è il “limite”. Da Aristotele e a Kant i due concetti sono considerati categorie trascendentali, cioè valide sopra ogni altra determinazione conoscitiva della realtà. limite di una funzione Il concetto di limite era noto fin dall’antichità, da Archimede di Siracusa fino ai moderni Newton, Leibniz, Euler, D’Alembert. Nel XIX abbiamo la rigorosa definizione di Cauchy e con il tedesco Heine. Successivamente se ne occuparono Dedekind, Bolzano e Cantor.

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