Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

I “partigiani della pace”, brutta e scadente categoria antropologica

Fu Stalin il loro primo mèntore, trovando seguaci in tutto il mondo occidentale, tra cattolici e laici, protestanti e a-tei. Furbo, volpino, Giuseppe Stalin, ovvero Iosif Vissarionovič Džugašvili (in russo: Ио́сиф Виссарио́нович Джугашви́ли), il Georgiano. Come Lavrentj Berija. Stalin, il partigiano per la pace (figuriamoci!) I nuovi furbi-ingenui- falsi pacifisti sono i Moni Ovadia, che scrive al presentatore Amadeus, chiedendogli di impedire la trasmissione di un video di Zelenski durante il prossimo festival di Sanremo, in compagnia di Salvini, Gasparri…

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Arrestato MMD! E adesso?

MMD è sotto chiave. E adesso? Chi gli ha consentito di stare trent’anni in latitanza, visto che, se si vuole vivere un po’, si deve essere visibili, in qualche modo, almeno per qualcuno, a meno che non si trascorra il tempo in una grotta in mezzo ai boschi o in un luogo remotissimo di caccia pesca e raccolta, come i primi sapiens? Non mi è piaciuta Meloni che è schizzata a Palermo come una furia per congratularsi con il comandante…

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Dolori “minori” della Seconda Guerra mondiale. Chi si ricorda dei bimbi mutilati, degli istituti dove furono curati e accuditi? E la storia nulla insegna e non cambia…

Se chiedessi a qualche mio lettore se si ricorda dei bambini rimasti mutilati in scoppi di bombe rimaste inesplose, o se il nome di don Carlo Gnocchi gli dice qualcosa, penso che forse solo qualcuno di una certa età potrebbe averne un’idea. Possiedo, per ragioni familiari, una documentazione concernente uno degli istituti nei quali molti bimbi mutilati dallo scoppio di bombe e granate esplose durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale, e anche una testimonianza diretta di chi operò in…

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La PRESUNZIONE è un sentimento che produce ogni tipo di VANTERIA, e si trova anche in persone celebrate, ad esempio in Umberto Eco, cui ho sentito dire, a suo tempo (le registrazioni video, come tutto ciò che appare sul web, possono diventare una maledizione), tra molte considerazioni interessanti e acute, anche alcune stupidaggini. Nessun uomo è esente da errori: la differenza morale la fa l’atteggiamento dell’uomo che sbaglia, verso i propri errori, accettandoli come limiti e cercando, se possibile, di rimediarvi

In questo pezzo mi occuperò di un famoso intellettuale italiano che non è più a questo mondo, il celebratissimo Umberto Eco, che in una famosa intervista di Rai Storia sento pronunziare kàiros, invece di kairòs cioè, in greco antico, “tempo opportuno” o “tempo spirituale”, in contrapposizione a krònos, che è il tempo fisico, cronologico, appunto. Accentazioni e termini consueti a chi frequenta assiduamente la filosofia. Accenti sbagliati da parte del professor Eco. Tutti possono sbagliare? Certo, ma è meno…

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L’abbraccio. Il mio saluto fraterno a Gianluca Vialli, grande campione del calcio e uomo coraggioso

L’enorme sagoma di Gigio Donnarumma stava spostandosi ciondolon ciondoloni dalla porta per aspettare un altro tiro, dopo aver parato il calcio di rigore di Sakà (che disperato se ne andava con la sua faccia da bimbo), senza accorgersi che la sua Italia, con quella parata sul ragazzetto nero aveva vinto il Campionato Europeo di football 2020, giocato nel 2021 a causa del Covid. Vincere l’Europeo di calcio è forse più difficile che vincere il Mondiale, perché in Europa c’è…

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I dirigenti del PD, in vista del Congresso, dovrebbero vedere o rivedere lo splendido film di Mario Monicelli “I compagni”. Forse capirebbero che “essere di sinistra” significa avere ideali, correre dei rischi, resistere alle sconfitte senza perdersi d’animo, non perdere mai la fede nelle buone idee morali e politiche, stare dalla parte di chi ha di meno, sempre, soprattutto, ma senza pregiudizi verso chi ha-di-più, perché se lo è guadagnato non vivendo di rendita. Invece, la sinistra attuale (duole dirlo, quella rappresentata dal PD, perché non considero “di sinistra” il Movimento 5 Stelle, oggi guidato da un democristiano sotto mentite spoglie della peggior genia), si riconosce piuttosto negli stivali infangati e fasulli di Soumahoro e nell’auto-promozione della signorina Schlein, che compare dal nulla metafisico, o quasi, e vuole fare la “capa” da subito, chiarendo immediatamente che “ama una donna” (liberissima di farlo, ma qualificante zero virgola zero il suo valore politico, culturale e morale); si riconosce nel cosiddetto “diritto” al suicidio assistito (forse il proprio?); sostiene la formula “genitore 1 e genitore 2”; non si distingue con rigore dalla “cancel culture” delle Boldrini & Murgia, che vogliono togliere i monumenti ai Caduti di tutte le guerre dalle piazze italiane (vengano in Friuli a dirlo), sul cambiamento di sesso… avendo dimenticato tutta la storia della Sinistra, che da quasi due secoli si occupa dei diritti degli ultimi, senza dimenticare i doveri, come insegnava Mazzini, come hanno sempre sostenuto i socialisti riformisti, da Turati a Martelli (et usque ad meipsum, humilitate dicendo), ma anche i sindacalisti comunisti della Fiom storica… e potrei continuare ancora

Ringrazio il caro amico Claudio, mio antico compagno di liceo e professore di storia e filosofia dove… studiammo assieme tant’anni fa (seguìti da mia figlia Beatrice anni dopo), cui ho “rubato” la struttura dei contenuti del titolo, che ho solo un pochino parafrasato e implementato, perché li condivido in toto. Dopo tanti anni ci stiamo trovando d’accordo sul versante di un socialismo democratico e gradualista. Grazie a Dio lui non mi ha sorpassato “a destra” come hanno fatto in moltissimi…

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“Crisi”: in greco può significare, o inizio del declino, oppure riflessione per una ripresa (lettera al Partito Democratico)

Osservo le triste manovre in vista del congresso del PD: vecchi vizi immarcescibili, correnti che si affannano a presentare le “correnti” interne come centri di riflessione, ma sono sempre loci di distribuzione di posti di potere e di stipendi, candidature alla segreteria tra il risibile (De Micheli/ Provenzano / …) e il presuntuoso (Schlein, e chi è? 37 anni, pontifica di economia e di società dicendo ovvietà e vecchiume, come quando attacca il Jobs Act, lei che non ha mai…

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Humanas mediocritates observo

Ora che la signorina Piperno da Roma è tornata a casa dall’Iran dove ha passato in carcere quarantacinque giorni per essere stata “beccata” a manifestare giustamente per ricordare l’ammazzatina (copyright di Andrea Camilleri) vigliacca di Masha Amini, mi viene da ragionare sull’accaduto. I media la presentano come una travel blogger, cioè una viaggiatrice che pubblica i suoi viaggi su un blog che raccoglie pubblicità per conseguire un reddito. Oggi ci sono vari tipi di blogger, in generale organizzati e visibili…

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Cieco-pacisti e figure di merda

Dispiace che molto “popolo” (forse l’80% del totale del popolo, secondo una realistica “gaussiana” fa parte del “popolo”), quello che non si accorge delle bestialità ciniche e volgari che qualche politico sostiene, continui a ignorare le bestialità stesse. Guarda un po’, caro lettore, mi riferisco, come già ho fatto millanta volte, all’ineffabile capo dei 5S, Conte Giuseppe, capace di sostenere “A” e il “suo contrario”, tesi logicamente contraddittoria (come ci ha insegnato Aristotele 2400 anni fa, all’incirca con queste parole:…

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(…) quod innocens, si accusatus sit, absolvi potest, nocens, nisi accusatus fuerit, condemnari non potest… (trad mia: …perché l’innocente, se viene accusato può essere assolto, mentre il colpevole, se non è stato accusato, non può nemmeno essere condannato) (“Pro Sexto Roscio Amerino, xx”, Marcus Tullius Cicero)

Brocardi e latinismi giuridici, come quest’altro seguente, ancora più interessante: Nulla lex innocentem punit. sed puta, se vis, hunc innocentem condemnari licuisse: certe non oportet (trad. mia: nessuna legge punisce l’innocente, ma prova a pensare, se vuoi, se fosse lecito condannare l’innocente, certamente non sarebbe giusto). Quid dicis, mi amice? Che cosa dici amico mio? Marco Tullio Cicerone Ricorro al Diritto Romano per dire che sono contento della nomina a Ministro delle Giustizia di un liberale, come il dottor…

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