Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Il tenente colonnello Petrov e altri silenti eroi

Il tenente colonnello Stanislav Petrov potrebbe essere stato il salvatore delle nostre vite qualche decennio fa, diciamo mezzo secolo. L’amico professor Massimiano Bucchi ne parla in un libro interessantissimo pubblicato recentemente da Rizzoli, Sbagliare da professionisti. Storie di errori e fallimenti memorabili. Uno di questi “errori” sarebbe stato fatale, se commesso. Anno 1983 nella base missilistica di Serpukhov-15 a centotrenta chilometri da Mosca suona un allarme: l’allarme predisposto per allertare l’esercito e l’intera Nazione sovietica nel caso di…

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Infortuni ragionevolmente imprevedibili: esistono ancora?… Libertà individuale, regole e “involontario in causa”

Paolo, dirigente di Unindustria di Pordenone, è un ingegnere e un uomo creativo, umanista nel senso più ampio del termine. Un amico che stimo sotto tutti i profili, per la sua simpatia e competenza professionale. Quest’anno mi ha invitato a tenere una relazione a un convegno dal titolo molto sibillino, oltre che classicamente retorico “Infortuni ragionevolmente prevedibili: esistono ancora?”. Gli interventi degli altri relatori sono stati vari ed equilibrati, certamente integrati e integrabili: quello del sociologo professore all’Università di…

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L’anima e l’eternità degli “enti” per il maestro Emanuele Severino e per… me

A 91 anni Emanuele Severino se ne è andato tra gli eterni, come crede e dice e scrive lui, da sempre, dal sempre eterno della sua vita. Parmenideo anti-eracliteo, cristiano nel senso metafisico e non teo-logico del termine. Il filosofo, il professore, è stato rimosso dalla docenza alla Cattolica mezzo secolo fa, perché il suo insegnamento è stato ritenuto da Santa Madre Chiesa incompatibile con il tomismo (non tanto con l’agostinismo) dei fondamenti cattolici. Poi a Cà Foscari, nella…

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Mysterium tremendum et fascinans et mirum et horribile, dalla bellezza al genocidio e viceversa: l’uomo libero (e non) in azione

Mistero tremendo e affascinante, meraviglioso, e anche orribile, è ciò che nasconde o paventa il senso e il sentimento del “sacro”. Il sacro è ciò che sta separato dal resto, e non è – semanticamente – il contrario di “pro-fano”, bensì di esecrando. Il profano sta di fronte al “fanum”, cioè al tempio. L’esecrando è qualcosa di spregevole, come – penso io – i Rosari e i Vangeli branditi in piazza come armi improprie. L’esecrando profano, cioè quanto di più orrido ci può…

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Blizzard

Un vento diverso da quello che sentì Elia (come si racconta nel biblico Primo Libro dei Re 19, 11-16). Il vento di Elia era quasi una brezza leggera, come la voce di Dio. Il blizzard. Non può soffiare alle latitudini del profeta, ma molto più a Nord, là dove uomini intabarrati vincono la vita sopravvivendo in giornate brevi. Colà il freddo è crudele e le notti lunghissime. Anche una capanna di tronchi e un fuoco può bastare per la vita,…

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Quando sento definire Venezia “Patrimonio mondiale dell’umanità” dall’UNESCO, acronimo di “United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization”, mi viene l’orticaria

Il gentiluomo Enrico Dandolo passeggia per le calli della cittade sulle acque,  apparentemente senza meta, conversando con il suo segretario scrivano, e anche un po’ guardia del corpo. L’uomo è infatti ancora giovane, sulla trentina, bruno e robusto, delle terre furlane, che tanto piacciono ai Veneziani.  L’argomento principale è un’altra Crociata contro gli “infedeli”, per ribadire che il diritto dei Cristiani di potere accedere al Santo Sepolcro e alla Città Santa senza pericoli, ma anche… aggiunge nel mezzo…

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Il rinnovamento dell’Umanesimo

Il padre Livio di Radio Maria, man mano che passa il tempo mi sembra esageri sempre più con le sue profezie di sventura, la sua “Madonna” spaventevole di Mediugorje, e le sue solite critiche e perfin denigrazioni verso tutti quelli che non la pensano come lui. Meno male che si può “fare teologia” in modo diverso dal suo, ad maiorem Dei gloriam. L’Umanesimo è stato un movimento complesso d’arte e pensiero che ha rinnovato culturalmente e spiritualmente l’Italia – in…

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“Non sarà la tua assenza, ma il vuoto che hai lasciato nei nostri cuori”, un cartello di profondità metafisica, per ricordare Mario Cerciello Rega, carabiniere che è morto facendo il suo lavoro, ucciso. La randomizzata condizione dell’esistente. Il caso e la necessità

“Non sarà la tua assenza, ma il vuoto che hai lasciato nei nostri cuori“, un cartello esposto a Somma Vesuviana. Leggo che la giovane moglie “se la sentiva”, la possibile tragedia. Non fosse andato a quel servizio, non sarebbe morto. Ascolto per Radio 24 durante la diretta de La zanzara le farneticazioni vergognose di tale Gottardo, recente ospitato da Cruciani, atto allo scandalo che è il fine ultimo dello squallore di quella emittente. Confindustria complice, che tristezza.  Le parole sono…

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“Il vento va e poi ritorna”, sia ai tempi di Iosif Vissarionovič Džugašvili, sia ai tempi nostri dei due furfantelli (o furfarelli) che ci governano e degli inetti che li circondano

Il titolo è tratto da un romanzo cronaca di una vita. L’autore è Vladimir Konstantinovič Bukovskij (in russo Влади́мир Константи́нович Буко́вский, nato nel ’42, dissidente del regime sovietico. Prigioniero politico rinchiuso in una psikhushka, ospedale psichiatrico, perché sotto lo stalinismo – anche brezneviano –  dissentire significava essere matto. In totale ha trascorso dodici anni tra prigioni, campi di lavoro ed ospedali psichiatrici. Nel…

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Meister Johannes Eckhart o del “distacco” dalle cose materiali e la ricerca del “fondo” dell’anima, il luogo di Dio. Dalla Direzione spirituale alla Filosofia pratica

Dai tempi del Maestro Eccardo da Hockheim, direttore spirituale, alla filosofia pratica dei giorni nostri: differenze e richiami    Johannes Meister Eckhart ha cercato Dio per tutta la vita, come quasi ogni essere umano. Oso dirlo anche pensando agli atei, che negano il divino citandolo spesso, e quindi negando-ciò-che-citano-pensando-di-conoscere-ciò-che-negano. E penso anche ai credenti che credono in qualcosa che pensano di conoscere. Deus fugitivus  (est). Johannes Eckhart von Hockheim (in italiano: Maestro Eccardo, nato nel 1260 in Germania ad…

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