Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

epinicio quotidiano

Chi  non è a digiuno di studi classici sa che cosa è un epinicio, un canto di vittoria, traslitterazione della parola greca composta dalla preposizione epì, cioè intorno a, e nìke, cioè vittoria. Caro lettor mio, approfitto per dirti che la pronunzia del nome dell’importante ditta di calzature “nike”, è da mantenere come è scritto, in quanto parola greca, non all’inglese “naik” o addirittura “naiki”. Il testo di questo canto poteva essere anche di un autore famoso, di…

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Lo stupro tra diritto, etica e libero arbitrio

L’orrore del gesto è smisurato, segno di paradossale debolezza del masculo. Pertanto, non può non sorprendere la sentenza emessa in questi giorni dalla Corte di Cassazione circa una condanna per stupro di tre “signori”, dove l’alta Corte ha negato le aggravanti che anche il mero buon senso avrebbe dovuto prevedere, in quanto la vittima era alterata dai fumi dell’alcol, e pertanto non in grado di decidere di sé liberamente. In sentenza si dice infatti che l’aggravante sarebbe stata…

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La presunzione è la figlia primogenita dell’ignoranza

Dell’ignoranza, non di quella dotta e consapevole di Socrate e del cardinale Nicola di Kues, ma quella crassamente e colpevolmente idiota da bar sport, abbiamo qui trattato più volte. Nel titolo, caro il mio lettore, trovi un’affermazione apodittica, cioè che “la presunzione è figlia primogenita dell’ignoranza“. Quel “è” caratterizza filosoficamente e filologicamente tutta la frase, come predicato nominale con cui mi permetto di attribuire all’ignoranza una figlia, e per di più primogenita, cioè caratterizzante una prima manifestazione genetica della “madre”.

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Voglio Balotelli capitano della nazionale di calcio, caro Mancini; la vita e la morte, la qualità e il valore, i principi e le virtù

Che parole importanti, no, caro lettore, dopo il mio invito a Mancini a fare di Balotelli (Barwuah) Mario il capitano della nazionale di calcio? Una stranezza? No, per nulla, ché ogni giorno si possono decidere cose utili sotto vari profili anche su faccende apparentemente di poco conto, come quelle della nazionale di foot ball. Tutto è importante, anche se in modo diverso, perché ognuno ha diritto di valutarle a modo suo, soggettivamente. E la nazionale di calcio riveste un grande valore…

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Una tragedia furlana

Una tragedia furlana come altre, perché l’uomo è fatto ovunque allo stesso modo, quasi simile agli angeli, come canta il melodioso Salmo 8, ma inteso sia nel senso di quegli esseri che servono Dio, sia nel senso di coloro che a Dio si sono ribellati in tempi prima dei tempi. Il testo del Salmo 8: “O Signore, nostro Dio,/ quanto è grande il tuo nome su tutta la terra:/ sopra i cieli si innalza la tua magnificenza./  Con la bocca…

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Voglio bene a Mario Balotelli e a Tiziano Ferro, bravi ragazzi normali, mentre Salvini inanella una gaffe dietro l’altra, e altri ministri come quello dell’ambiente riconoscono che i predecessori di dicastero non erano poi così male, ma anche il capo leghista, obtorto collo, deve ammettere che Marco Minniti aveva fatto un buon lavoro

Intanto il nostro centravanti nero, di origine ghanese (proveniente dalla famiglia Barwuah) coniuga bene i congiuntivi e poi, con voce profonda da omone giovane e robusto, parla di diritti umani con semplicità senza essere mai banale. Dice che sarebbe onorato di essere il capitano della Nazionale di calcio. Lo sarà, ma intanto è importante constatare che questo ragazzone è cresciuto, è diverso da qualche anno fa, rappresentando meglio la generazione di quasi trentenni, e anche di ragazzi più giovani. Il bravissimo cantante…

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…e ora vediamo se Salvini sarà capace di fare meglio di Minniti (a cui, afferma, chiederà come si fa a fermare i migranti, ma come, allora anche il governo cessante era abbastanza bravo!) se Di Maio meglio di Calenda, ché meglio di Poletti non avrà problemi a fare, anche se, afferma, che il suo obiettivo personale è “migliorare la qualità della vita degli Italiani” (ingenuità o dabbenaggine?): in nome della cara Patria Italia, auguri!

Caro lettore, finalmente, dopo quasi novanta giorni di polemiche talora stupide se non penose, abbiamo il Governo della Repubblica Italiana. Non conosco la maggior parte dei ministri, ma auguro buon lavoro a tutti, anche a Toninelli, che ha detto spesso cazzate sesquipedali, e ai due vice premier che sono la rappresentazione -differenziata- del non-sense politico serio, e non aggiungo altro, perché non smentisco un et di quello che ho scritto di loro nei tre mesi scorsi. Vediamo se ora il pensiero…

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Filippone, malvagia follia o folle malvagità, mentre i due beoti politici continuano a fare i babbei?

Utilizzo nel titolo un ossimoro in forma chiasmica, perché non mi viene nulla di meglio. Ancora una volta, come tante altre, la logica emotiva di Sant’Agostino mi aiuta. A giorni dalla tragedia di Francavilla a Mare, mentre la politica scherza col fuoco di una crisi gravissima sulla pelle degli Italiani (disgraziati, disgraziatissimi Di Maio l’ignorante e Salvini il cinico), insultando il Presidente della Repubblica e i tedeschi rispondono sempre al loro prepotente istinto egemonico prussiano, questa volta con il tinto…

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La legge 194 ha quarant’anni e la vita miliardi, e speriamo continuino, la legge e la vita

Leggo qua e là che nel 40° della “Legge 22 maggio 1978, n.194, si scatenano insulti sanguinosi del tipo “assassina” verso donne che hanno abortito. Vorrei ricordare a questi fanatici e fanatiche che il trend degli aborti praticati in Italia dal ’78 è vistosamente calato, nonostante l’aumento della percentuale dei medici obiettori. Vorrei ricordare a quei militanti “per la vita” che le mammane prima del ’78 facevano abortire con intrugli di prezzemolo bollito che causavano insufficienze renali gravissime, o agivano…

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Da vicino nessuno “è normale”, o no?

Stamattina, caro lettor mio, mentre attendo mia figlia, ascolto Joseph Haydn, gran musicante, servitore dei principi ungheresi Esterhàzy, prima le sinfonie nr. 94 Mit dem Paukenschlag e nr. 104 Londoner, Slovak Philarmonik Orchestra diretta da Alfred Scholz, e poi quelle denominate dello Sturm und Drang, già un po’ romantiche o quasi, dicendo un poco impropriamente, beethoveniane, la nr. 26 Lamentatione, la nr. 49 La Passione e la nr. 58 senza titolo, suona l’orchestra The English Concert diretta da Trevor Pinnock,  e mi do tempo. Mi…

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