Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Emanuele di Alatri

Caro lettore, Emanuele è morto ucciso da un branco di delinquenti appartenenti alla gente “normale”. La statistica psichiatrica spiega che atti di questo genere sono commessi solo nel 10% dei casi da soggetti psicopatici, mentre il restante 90% è opera dei “normali”. Sarà anche che la violenza inter-umana è in declino rispetto al passato, come spiega nel suo classico libro in tema edito nel 2012 Steven Pinker, ma è difficile sopportare azioni come quella di Alatri. Gli specialisti della mente aggiungono…

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La sofferenza umana è plausibile o assurda?

Per un razionalista materialista il problema della sofferenza umana è presto risolto: siccome in natura tutto cambia, tutto si combina e si scombina e, quando tocca all’uomo che ha un bell’impianto nocicettivo, cioè capace di sentire il dolore, le cose non cambiano. Il dolore naturale ci sta, è presente, dal parto alla morte, passando per malattie e incidenti, per infortuni e aggressioni, per omicidi e guerre, per attentati e crudeltà di ogni genere. Per un realista che crede a…

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La coscienza morale è un lusso di questi tempi?

Qui, caro lettore, stiamo senz’altro trattando dell’accezione morale della coscienza, non di quella neuro-psicologica, che potremmo chiamare coscienza-consapevolezza d’essere esistentivo, o coscienza riflessa. Nella storia umana piena di guerre sanguinose, di imbrogli e truffe, piena di superficialità, di ignoranza colpevole, di manipolazioni intellettuali e ottusa noia, non ultimo fomite di delitti e malefatte, anche se spesso sottovalutato, sembra veramente sia stato sempre e sia in qualche modo ancora un lusso avere una coscienza e ascoltarla. Il dibattito su ciò che sia la…

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in vinculis

Una dopo l’altra le porte blindate si chiudono dietro a me, tre, quattro, cinque… e forse basta. Avevo atteso mezz’ora all’entrata perché il computer non partiva, e senza la conferma registrata della mia visita, non potevo entrare. Espletate tutte le formalità: deposito di tutti gli oggetti in stipetto chiuso a chiave (l’unico oggetto concessomi di tenere con me), compreso la catenina con il crocifisso, e “subìta” la perquisizione corporale, sono entrato. Ecco il parlatorio. Sul muro un a-fresco, anzi un…

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Dj Fabo, il valore della vita e la libertà

La foto del vicebrigadiere Salvo D’Aquisto sarà molto chiara al lettore, alla fine del post, e fors’anche ora, subito. La morte in Svizzera di Dj Fabo e la sua aspra mediatizzazione riapre la discussione sul tema del fine vita, purtroppo svolta in un modo generalmente non riflessivo, dialogico e dignitoso per l’alto valore dell’argomento. Personalmente ho seguito la scelta con rispetto e in silenzio, pur avendo sull’argomento alcune idee di etica filosofica, che non coincidono con l’itinerario percorso dal ragazzo. Ad…

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Morire di lavoro, o esser morti dentro, di stupidità

Paola Clemente è morta di fatica, sfruttata da un caporale travestito da somministratore interinale. Lei, 49 anni, il 13 luglio del 2015 è morta di fatica nei campi di Andria, in Puglia. Dodici ore al giorno per 27 euro di paga. La Procura di Trani, dopo aver indagato ha proceduto a far arrestare sei persone per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, in base alla legge del 2016 contro il caporalato. Sono stati arrestati il responsabile dell’agenzia interinale che pagava 2 euro…

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Marco Pantani, o degli eterni essenti

Sale ancora la bici sul declivio/ Tra i raggi scintillanti del meriggio,/ Pensieri persi nella valle oscura/ Per cercare più in alto la tua pace. Sul volto la vittoria pregustata,/ La prepari con un sorriso breve,/ Ma la strada non cede e sale ancora/ Fino sull’Alpe che il tramonto indora. Hai negli occhi una rapida emozione/ Come se più il traguardo non ci fosse,/ E la malinconia lì ti prendesse. Ma il cuore batte giusto e il sangue…

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Il treno di Viareggio, o di “uno spiacevolissimo incidente”, come ebbe a dire l’ineffabile ing. Moretti

…in una audizione in Senato dopo il disastro del treno lanciato a cento all’ora, dopo la palla di fuoco, dopo i 32 morti e le decine di feriti gravissimi, che portano ancora i segni della tragedia sulla pelle e nel cuore il dolore per i propri cari morti bruciati come Giordano Bruno o Domenico Scandella da Montereale. “Uno spiacevolissimo incidente” è la definizione consona per una lavatrice che si rompe e spande acqua per tutto il lavatoio, per una pentola…

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Una vergogna lasciar morire di freddo la gente per strada

Sembra sia un fatto ineluttabile, per la politica e l’amministrazione di questa grande e talvolta idiota nazione italiana che, con questo freddo, muoiano per strada esseri umani, italiani e non italiani. Non so quanti siano, poche centinaia, migliaia, forse la Caritas e sant’Egidio lo sanno, non so se gli uffici pubblici degli enti locali sono altrettanto informati. Non sto qui a fare la comparazione tipica della pubblicistica di destra, che sottolinea come per gli extracomunitari, profughi, etc. vi siano i…

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Il tempo che viviamo

Caro lettor mattutino, A volte pare di non capire , mentre le cose capitano, a volte il senso si perde, o pare incomprensibile, di questi tempi, che sembrano più oscuri di altri ma non lo sono, nonostante la violenza diffusa, nonostante gli attentati spaventevoli, e più spaventevoli se accadono dalle nostre parti piuttosto che in Oriente. Il nostro sguardo non ha profondità, manca di prospettiva, perché abbiamo un orizzonte poco oltre un palmo dal naso, perché viviamo il tempo immersi del…

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