Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

I cancelli dell’Eden, o della via pulchritudinis

In Genesi (1, 4.10b.12b.21b.25b.31) un termine unico, tov, sta a significare “buono e bello“, come per dire che la bontà e la bellezza coincidono: “… e Dio vide che era cosa bella e buona …”.  Si può dunque dire che secondo le Sacre Scritture l’estetica, intesa come fondamento, precede e illumina addirittura un’etica fondata sull’uomo. Infatti, anche nel linguaggio corrente si è soliti dire, ad esempio, della restituzione di un portafogli perso da qualcuno: “è un bel gesto“. Si dice bello…

Continua a leggere

La Chiamata, dal I Libro di Samuele 3, 1-10

Samuele, figlio di Anna, era un ragazzo del Vicino Oriente antico e viveva presso Eli, vecchio sacerdote del Santuario di Sion dove era custodita l’Arca dell’Alleanza con il Signore Iahwe. Una notte udì una voce che lo chiamava “Samuele, Samuele“. Pensando fosse il suo maestro e ospite, si alzò e andò dal vecchio, il quale, svegliatosi, gli disse di non averlo chiamato e di tornare a dormire. Ancora una volta Samuele udì la voce che lo chiamava per nome, e alzatosi convinto fosse…

Continua a leggere

Le Beatitudini

1Vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli. 2 Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo: 3 «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. 4 Beati gli afflitti, perché saranno consolati. 5 Beati i miti, perché erediteranno la terra. 6 Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. 7 Beati i misericordiosi, perché troveranno…

Continua a leggere

Il Divino come Incondizionato. L’Umano come Imprevedibile e Irrevocabile

 L’incondizionato è il Divino, sia come lo concepiscono personalisticamente i cristiani, gli ebrei e i musulmani, sia come lo intendono panteisticamente gli hindu e in parte i buddisti. Circa l’incondizionato si può dire che la sua inattingibilità dalle passioni, dalla sofferenza e dal dolore tipicamente umani, l’atrèptos [1] del Concilio di Calcedonia,[2] lo costituisce come un Altro nell’Altrove, in una dimensione che è assolutamente al di fuori della portata di una concettualizzazione mentale esaustiva. I tentativi di raggiungere…

Continua a leggere