…le “europee” (senza la Gran Bretagna uscita dopo il referendum cameroniano), che hanno punito il macronismo e la socialdemocrazia germanica, premiato il melonismo, ma non il salvinismo; e le politiche inglesi, che hanno dato credito ai socialisti del Labour, (aaah però il compagno Ken Loach, regista di fama e di operai, dice che il compagno Keir Starmer è di destra, bene, se vogliamo seguirlo, anche no ovviamente, resteremo al palo dello sfruttamento dei pochi sui più, estenuati da vane chiacchiere!)…
…destra, sinistra, centro… Francia, Inghilterra, Germania e Italia, no, non è il quartetto delle semifinaliste agli europei di calcio, perché lì c’è (c’era) la Spagna, essendo stata la patria nostra prestipedatoria (copy by Gioan Brera fu Carlo) ignominiosamente e giustamente sbattuta fuori, e con gran demerito di calciatori e dirigenti, perché si tratta delle elezioni politiche delle ultime settimane. Pezzo in itinere, stante la boiata pazzesca che ho sentito proferire da tal “Lele” Adani durante il commento a Spagna – Francia vinta dagli iberici: commentando gli (eticamente) giusti fischi al pittoresco (eufemisticamente parlando) Cucurella da parte degli spettatori tedeschi che non hanno dimenticato il fallo di mani in area durante la partita che la nazionale germanica ha perso (non meritatamente), ha affermato che Cucurella “non ha avuto nessuna colpa, perché questa è stata tutta dell’arbitro Taylor”. No, Adani, se Cucurella fosse stato un uomo di coscienza si sarebbe accusato del fallo, e invece è solo un uomo con un pessimo taglio di capelli che lo rende ridicolo, proprio come il suo commento. Si vede che la responsabilità individuale sulle azioni che si compiono liberamente non è importante. Deve trattarsi di una sub-cultura condivisa, vero signor Buffon? Si ricorda il goal di Sulley Muntari in un lontano Milan-Juventus, che lei “non vide”? Io non dimentico
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