Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Quando Sigrid mi aggiustava il nodo della cravatta

Ragazzini vestiti da uomini eravamo. Al liceo, al nobile regio liceo-ginnasio, dove io ero – per alcuni – lì come per sbaglio. Unico, forse, figlio della classe operaia in quel luogo. Il Liceo Ginnasio Jacopo Stellini di Udine Gli altri compagni e compagne erano o figli e figlie di militari, o di professionisti, o di impiegati pubblici, o di commercianti. Ero, per le regole di classe di quegli anni, fuori posto. Anche la mia preparazione, dopo la terza media e…

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Furbizia versus intelligenza

Molti scambiano queste due caratteristiche psicologico-spirituali, oppure le ritengono talmente analoghe da apparentarle indebitamente. La furbizia o furberia, come concetto, crea difficoltà a chi voglia collocarla nel novero dei vizi o delle virtù. Può apparire virtù, se serve a salvaguardare chi la usa da pericoli e rischi, ma può altrettanto apparire come un vizio se viene utilizzata per l’inganno a scapito di qualcuno e a favore di chi la usa. Secondo alcuni linguisti la parola furbo deriva dal francese “fourbe”…

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L’anima della rinascenza

Solitamente usiamo il termine “anima” al di là della dizione platonica e aristotelica di sostanza- guida delle azioni umane agìte tramite il corpo, di essenza dell’umanità stessa, di sostanza o natura della vita consapevole dell’uomo, e al di là della nozione religiosa, sia del ceppo greco-latino, sia biblico, sia orientale, concepita come qualcosa di immortale o addirittura eterna (induismo, Origene, etc.) per dire che ogni cosa o azione umana ha un’anima, per dire che l’anima è una guida alla comprensione…

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L’ora della medicina è l’ora della filosofia

…come nei tempi antichi, quando i medici erano filosofi, e spesso viceversa. Galeno da Pergamo La medicina e la filosofia sono sempre state collegate, quasi scienze “sorelle”, perché entrambe si occupano dell’uomo, della sua vita e della sua salute, fisica e spirituale, anzi, in qualche modo, specialmente in Aristotele, del tutto connesse. Che la salute fisica e spirituale siano strettamente correlate, lo sappiamo tutti, o quasi. Non si può non partire da Ippocrate di Coo (o Kos, in greco), cioè…

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Un “socialismo” riemerge cautamente dal Covid-19

Nessuno si scandalizzi, ma penso proprio che si tratti di questo: la solidarietà sociale oramai in queste settimane (mesi?) si sta orientando verso una condivisione obbligata certo, ma reale, di condizioni e di abitudini. Già negli ultimi tre quarti di secolo, cioè dal secondo dopoguerra, forme di welfare socialdemocratico hanno preso piede in molte nazioni, mentre il comunismo falliva. Willy Brandt Non si deve temere di usare la parola “socialismo”, pur se molti lo confondono ancora con il comunismo, anche…

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La manipolazione dell’entusiasmo è in effetti il germe della mancanza di libertà

A pagina 429 dell’impressionante cronaca di Milovan Dijlas narrata nel volume La guerra rivoluzionaria Jugoslava. 1941-1945 Riflessioni e ricordi, edito da L.E.G. di Gorizia, trovo questa riflessione profonda, intelligente, illuminante di ciò che accade durante le guerre rivoluzionarie, sempre, forse, in ogni tempo e luogo. (Milovan Dijlas) Quei quattro anni sono stati un passaggio cruentissimo della lunga storia balcanica e, per certi versi, un prodromo, un annuncio di ciò che sarebbe (quasi) ri-accaduto cinquant’anni dopo, negli anni ’90. Quei popoli…

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Benigni, un buffone da trecentomila euro per mezz’ora di spettacolo

D’accordo che, come mi spiega il mio amico Gianluca, che è economista, tra l’altro, è il mercato che fa i prezzi e i compensi. Lo so: penso a Cristiano Ronaldo, a Leo Messi, a Tiger Woods, a Le Bron James, a Rafa Nadal, a Lewis Hamilton e poi agli attori hollywoodiani che oggi vanno per la maggiore, un Tom Hanks, un Di Caprio o una Meryl Streep ad esempio, che hanno cachet o ingaggi milionari per ogni attività che fanno.

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L’anima e l’eternità degli “enti” per il maestro Emanuele Severino e per… me

A 91 anni Emanuele Severino se ne è andato tra gli eterni, come crede e dice e scrive lui, da sempre, dal sempre eterno della sua vita. Parmenideo anti-eracliteo, cristiano nel senso metafisico e non teo-logico del termine. Il filosofo, il professore, è stato rimosso dalla docenza alla Cattolica mezzo secolo fa, perché il suo insegnamento è stato ritenuto da Santa Madre Chiesa incompatibile con il tomismo (non tanto con l’agostinismo) dei fondamenti cattolici. Poi a Cà Foscari, nella…

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La “micosi” del male nelle sue varie declinazioni etiche e storiche, sotto i profili: fisico, morale e metafisico. Da sant’Agostino a Hannah Arendt

Il concetto riportato nel titolo  si trova nel carteggio che intercorse negli anni ’60 del secolo scorso fra Hannah Arendt, famosa per il volume La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme, pubblicato nel 1963, e Karl Jaspers, suo maestro dopo Heidegger. Una micosi è una diffusione fungiforme, per cui il male viene descritto come un’epidemia, quasi, come potesse intaccare qualsiasi vivente, per suggerne la linfa e berne anche il sangue. Quasi vampiro, il male, per Jaspers e Arendt, come…

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“Poupou” e “Jacquot” lungo le strade di Borgogna e i tornanti dell’Izoard, scendendo dal Portet d’Aspet per affrontare il Ventoux di petrarchesca memoria, fino all’Arc de Triomphe

I due nomignoli del titolo, così, tutti soli, direbbero qualcosa solo a esperti di ciclismo, ma la citazione dei passi alpini e pirenaici dà qualche traccia anche ad altri. Ora anche il “contadino” Raymond ha raggiunto nella visio beatifica l’elegante campione che lo batté sempre. Per otto volte Poulidor salì sul podio del Tour de France, cinque volte secondo e tre volte terzo. Una volta lo vinse anche il giovane Gimondi, nel 1965, quando terzo fu Motta. Raymond Poulidor,…

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