Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Gli ipocriti

(Beninteso, hic absit iniuria Benigno). Guai agli ipocriti, caro lettore! Anche il Maestro di Nazaret ne era nauseato (cf.   Mt 23, 15: “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo proselito e, ottenutolo, lo rendete figlio della Geenna il doppio di voi“). Con un’esegesi molto semplice si può dire che Gesù condannava gli ipocriti come falsificatori della verità e come simulatori, al punto da dire che chi li…

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Fabbri-canti di parole

Strumenti per pensare, di Daniel Dennett (trad. di Simonetta Frediani, Raffaello Cortina ed., Milano 2014). Libro da leggere, perché il filosofo inglese fa un ragionamento molto semplice: ogni attività umana ha bisogno di essere pensata, per essere pensata necessita di strumenti cognitivi, e  qualcuno deve predisporre questi strumenti, proprio come accade nelle attività pratiche, nei mestieri di costruzione di oggetti, nell’artigianato. La poesia stessa, come luogo dove si costruiscono parole per significare immagini, metafore e altre figure linguistiche è…

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Il discorso della luna

“Cari figlioli, sento le vostre voci. La mia è una sola, ma riassume tutte le voci del mondo; e qui di fatto il mondo è rappresentato. Si direbbe che persino la luna si è affrettata stasera… Osservatela in alto, a guardare questo spettacolo… Noi chiudiamo una grande giornata di pace… Sì, di pace: ‘Gloria a Dio, e pace agli uomini di buona volontà’. Se domandassi, se potessi chiedere ora a ciascuno: voi da che parte venite? I figli di…

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Bella ciao

Caro lettor del mattino, come ogni anno il 25 Aprile si scatena la stupidità, mentre il ricordo si fa memoria. Non v’è dubbio che la ricorrenza è memoria di liberazione, e che il popolo italiano vi ha partecipato settant’anni fa. In modo variegato, più o meno sincero, con non pochi opportunismi, visto che fino a un paio di anni prima erano quasi tutti “fascisti“. E’ altrettanto vero che “dall’altra parte” non tutti erano cattivi e allievi serial killer. E’…

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Il “brand”

…oggi tutti i prodotti rappresentano un brand sul mercato. Eataly, la Ferrari (primo al mondo, alleluja!), il prosciutto di San Daniele e il Franciacorta, lo Champagne e il cognac, Paris Hilton, la Ferrero di Alba, il Bayern di Monaco, Vuitton e Renzi, mon cher lecteur! L’Italia stessa, tutta, è un brand. Magari non come la presentano talvolta i giornali inglesi, ma come è intesa dalla maggior parte dei cittadini di tutto il mondo: una terra meravigliosa. Un brand, cioè qualcosa che-ha-mercato, scriverebbe Heidegger.

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Il “posto al sole”

Traggo spunto da una nota telenovela che si differenzia nel titolo solo per l’articolo indeterminativo “un“. Come avevano intuito gli antichi scienziati-filosofi e come ben ci ha spiegato Darwin a metà ‘800, tutti i viventi cercano un posto al sole, per sopravvivere e poi… vivere (se possibile, bene). Come le piante troppo vicine tra loro si “battono” per emergere alla luce e chi non ce la fa, farà da sottobosco, se non soccombe, così gli animali senzienti e psico-sensibili, tra…

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Il telefono

Caro lettore, quando ero bambino, e mio padre era in Germania, ogni quindici giorni veniva a casa nostra la signorina del telefono comunale, e diceva a mia madre: “Gjgie, a misdi e miez a ti telefone Pièri, ventu in centralin?”. E mia madre si affrettava a prepararsi per la telefonata. Andava in piazza dove le signorine armeggiavano con misteriosi fili inserendo i jack nei buchetti dei collegamenti urbani, extraurbani e internazionali. Poi arrivava la telefonata e lei entrava in…

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La Filosofia è una buona “amica”

Proviamo a immaginare che qualcuno abbia bisogno di parlare di sé e della sua vita, come gli proporrei di procedere? Come si dice qui sotto…più o meno.    La consulenza filosofica: di cosa si tratta e a chi serve? La consulenza filosofica è il dialogo tra un filosofo consulente e una persona che si rivolge a lui perché sta vivendo una fase problematica o di disorientamento: può trattarsi di una difficoltà relazionale,  lavorativa, esistenziale; oppure di una scelta difficile…

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Il tempo opportuno di Max

Oh pensieri miei, siffatti… Mi piacerebbe essere il vuoto/ per potermi sempre riempire,/ per poter imparare come si vive,/ per capire il significato delle cose/ e per non convivere con la solitudine./ Mi piacerebbe essere la morte/ per potermi muovere di continuo,/ per trarre a me tutti i malvagi,/ per migliorare il mondo/ e per la paura di ciò che vorrei diventare./ Mi piacerebbe essere silenzio/ per non tapparmi mai le orecchie,/ per essere calmo, tranquillo e rilassato,/ per…

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Neurotrasmettitori “economici”

Dall’articolo di Allan Sanfey “The neural basis of economic decision-making in the ultimatum game“, pubblicato su Science nel 2003, si sono sviluppate molte ricerche in tema di biologia e psicologia dell’economia, tenendo anche conto della teoria generale dei giochi. Sembra dunque certo che l’empatia, cioè quella capacità umana di entrare in contato emotivo con gli altri, che biologicamente vede l’attivazione nelle aree cerebrali di neurotrasmettitori come la serotonina e l’ ossitocina, sia determinante (cf. anche Oxytocin Increases Generosity in Humans,…

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